venerdì 12 Aprile 2024
  • CIMBALI M2
  • Triestespresso

Amigos Caffè conquista l’Expo con Kopi Luwak, Colombia barrique rum fermentation e Brazil Jacu bird coffee

“Sono rimasta davvero colpita dal forte interesse dimostrato durante le degustazioni – racconta Arianna Mingardi – La curiosità dei partecipanti, unita alla soddisfazione nel provare per la prima volta caffè così pregiati, mi ha fatto capire che la possibilità di migliorare la qualità dell’assaggio della bevanda c’è."

Da leggere

Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

TRIESTE – Durante Triestespresso Expo decine di appassionati e professionisti del settore caffè si sono raccolti allo stand della torrefazione Amigos Caffè per partecipare ad una occasione esclusiva e particolarissima. Si trattava delle tre degustazioni delle singole origini più pregiate, rare e costose a livello internazionale.

Le degustazioni di Amigos Caffè iniziate con il Kopi Luwak

Il primo appuntamento è stato giovedì 27 ottobre con il Kopi Luwak Certified Wild, il caffè più raro al mondo proveniente dalle Isole dell’Indonesia.

Triestespresso

La sua particolarità è che i chicchi vengono raccolti tra le piantagioni dopo essere stati ingeriti ed espulsi dal marsupiale Luwak, uno zibetto che si aggira libero tra le piante del caffè cibandosi solo dei suoi frutti più maturi e che, grazie ai suoi enzimi gastrici, produce un processo di fermentazione che conferisce al caffè un bouquet aromatico unico. In tazza risulta molto corposo e liquoroso, con sapore di erbe aromatiche e confettura di arance amare.

I momenti di assaggio

Nel pomeriggio la degustazione è proseguita con il Colombia Barrique Rum Fermentation, il caffè originario della regione di Caldas, in Colombia, che nel 2011 è stata riconosciuta dall’Unesco come cultural heritage. La peculiarità di questo specialissimo caffè è che viene fatto riposare tre mesi in barili che sono serviti per far maturare il rum per almeno otto anni.

È questo distillato a donare al caffè una buona dolcezza e una nota liquorosa che ricorda il tiramisù.

I momenti di assaggio si sono conclusi venerdì 28 con il Brazil Jacu Bird Coffee, anch’esso risultato di un processo di fermentazione avvenuto tramite la digestione dei frutti delle piante di caffè da parte degli Jacu, gli uccelli Penelope Ochrogaster che vivono liberi nelle piantagioni del Brasile per mangiare solo le drupe mature, le più dolci.

In espresso si caratterizza per una base delicata di cacao e note acidule di frutta di sottobosco e agrumi accompagnati da fragranze di miele e camomilla che si arricchiscono di una punta di zenzero.

La descrizione del profilo organolettico

Le tre degustazioni sono state accompagnate da Arianna Mingardi, legale rappresentante e responsabile amministrativo dell’azienda, che ha raccontato alcune curiosità sulla provenienza di queste tre singole origini e la descrizione del loro profilo organolettico.

amigos caffè mingardi
Arianna Mingardi, legale rappresentante e responsabile amministrativo dell’azienda (immagine: Amigos Caffè)

“Sono rimasta davvero colpita dal forte interesse dimostrato durante le degustazioni – racconta Arianna Mingardi – La curiosità dei partecipanti, unita alla soddisfazione nel provare per la prima volta caffè così pregiati, mi ha fatto capire che la possibilità di migliorare la qualità dell’assaggio della bevanda c’è.”

Mingardi continua: “La strada è ancora lunga ma sono certa che se noi professionisti del settore continuiamo a impegnarci nella promozione di un consumo più consapevole prima o poi riusciremo a portare il cliente finale ad assaggiare il caffè dedicandogli il tempo e l’attenzione che si merita”.

La scheda sintetica dell’azienda

La storia di Amigos Caffè inizia nel 1980 in un piccolo magazzino di 40 mq nella periferia di Trieste. Severino Mingardi, bresciano d’origine e la moglie Maria Sincovich, acquistano una vecchia tostatrice da 30 kg e una confezionatrice manuale.

Di lì a poco, nasce il logo con il sombrero di Amigos Caffè. Con il passare degli anni, l’attività cresce e la sede cambia due volte fino a quando, tra il 1999 e il 2005, l’azienda si stabilisce in un’area di 11.000 metri quadri, 5.000 dei quali adibiti a produzione e magazzino.

Oggi la torrefazione è guidata da Arianna Mingardi e dagli altri componenti della famiglia; conta 16 dipendenti, produce una linea di 10 miscele di caffè, lavora anche conto terzi e ha una produttività di 1.600 kg./ora. Amigos Caffè, molto conosciuta all’estero, è presente nei paesi UE ed Extra UE.

Oltre alla distribuzione nel settore horeca, i suoi prodotti sono venduti anche presso la sua sede, in Strada delle Saline 3, a Muggia, e attraverso la piattaforma e-commerce recentemente rivisitata.

La Famiglia del caffè, così cita il payoff dell’azienda, ha compiuto nel 2020 i 40 anni di attività e per l’occasione ha festeggiato con la pubblicazione sui canali social di un video in cui racconta la propria realtà, la cui miscela segreta sono le persone che ci lavorano ogni giorno con amore e passione.

CIMBALI M2
  • LF Repa
  • Dalla Corte

Ultime Notizie

  • TME Cialdy Evo
Carte Dozio
Mumac