venerdì 12 Aprile 2024
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ACMA, ecco le nuove macchine che confezionano le capsule per il caffè e il tè

Continua l’impegno nel settore del caffè, l’ultimo settore nel quale ACMA è entrata nel 2013 con la presentazione del modello Qi 350 caratterizzato da soluzioni tecnologicamente avanzate, e la predisposizione per il vuoto direttamente in macchina, per aumentare la shelf life del prodotto.

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BOLOGNA – ACMA, azienda del gruppo Coesia, è una realtà specializzata nella progettazione, costruzione e commercializzazione di macchine automatiche per il confezionamento di beni di largo consumo. (nella FOTO sopra la VM 600 CC).

Negli ultimi mesi, ACMA ha rafforzato il suo impegno in tutti quei settori che la vedono protagonista, tra cui quello del , del caffè e i prodotti dolciari, attraverso la presentazione di nuovi modelli e con la partecipazione a diversi eventi fieristici.

Quando la tradizione va di pari passo con il cambiamento

Il 2016 si è aperto all’insegna di un grande dinamismo per l’azienda bolognese, da sempre votata alla ricerca di soluzioni all’avanguardia e attenta alle evoluzioni del mercato. ACMA, da un lato riconferma il suo impegno per migliorare la tecnologia delle proprie macchine puntando – oltre che sulle performance – su aspetti quali l’efficienza energetica e la sostenibilità, dall’altro, lavora per allargare il proprio portafoglio di soluzioni, in modo da rispondere appieno a quelle che sono le richieste dei vari mercati sui quali opera.

Per quanto riguarda il settore dei prodotti edibili liquidi e solidi, ambito caratterizzato da branche numerose e assai diverse tra loro, ACMA è presente con proposte nel dolciario, nel tè e nel caffè. All’inizio dell’anno, l’azienda ha preso parte a ProSweets di Colonia, in Germania, dove ha presentato in anteprima mondiale la nuova Wm600 CC per il settore Confectionery.

Nel mese di maggio, ACMA è stata invece presente al Tea&Coffee World Cup forum di Cracovia, in Polonia, riaffermando la sua posizione nel settore del tè. Continua inoltre l’impegno nel settore del caffè e dei solubili in capsula, al quale l’azienda bolognese offre oggi un portafoglio di soluzioni in grado di coprire differenti fasi del confezionamento.

A prescindere dal settore di rifermento, ACMA opera per essere sempre più vicina al cliente, affiancandolo dalle fasi di progettazione della linea al post vendita, grazie anche a tecnologie quali ARA (Advanced Remote Assistance), un tool per il controllo in remoto della funzionalità della macchina da parte di tecnici specializzati ACMA, che permette un affiancamento “virtuale” durante le fasi di assistenza.

Confectionery: una nuova macchina a media velocità per coprire al meglio le necessità di settore

vm 600 cc acmaACMA vanta un’esperienza unica al mondo nell’ambito specifico del confezionamento di caramelle, dolci e prodotti da forno dove, oltre novant’anni fa, ha cominciato le proprie attività, e in cui è tutt’oggi uno dei più importanti player sul mercato.

All’inizio dell’anno, è stata presentata in anteprima mondiale Wm600 CC, macchina a movimenti alternati per il confezionamento multi-stile di prodotti quali cioccolatini, mou e caramelle a base piana.

Si tratta di un’unità pensata per andare incontro alle specifiche esigenze di quei mercati che richiedono soluzioni a media velocità (la macchina può raggiungere i 600 colpi al minuto) contraddistinte da elevata flessibilità e facilità di utilizzo. Infatti, Wm600 CC consente di realizzare varie fogge quali bunch, doppio fiocco, boero, portafoglio e fantasia, assicurando una confezione perfetta anche nel caso di prodotti con incarti interni ed esterni di differenti dimensioni.

Il layout compatto le consente inoltre di integrarsi perfettamente all’interno di differenti ambienti produttivi, mentre la costruzione a balcone e l’impiego di motori brushless ne semplificano le attività di conduzione, manutenzione e pulizia.

vm 600 cc
VM 600 cc dettaglio

Completano l’offerta la possibilità di lavorare con tutti i principali materiali d’incarto e la dotazione come standard del sistema ARA. Arricchiscono il portafoglio dedicato al Confectionery soluzioni che vanno da M888, macchina multi-stile ad alta velocità alle flowpacker della serie SP, fino ad un’ampia gamma di confezionatrici orizzontali.

Tè: T2, T4 e T10, un tris di soluzioni vincenti

ACMA, con il suo brand Tecnomeccanica continua a puntare sullo sviluppo di soluzioni per il confezionamento di tè in busta, con un portafoglio completo di macchine in grado di far fronte alle esigenze dei principali produttori mondiali. La recente partecipazione al Tea&Coffee World Cup forum ha voluto riconfermare l’impegno della realtà bolognese in quello che è uno dei settori trainanti delle proprie attività.

t4 modula acma
T4 Modula

L’offerta di ACMA comprende T4 Modula, la soluzione per il confezionamento in buste di tipo double chamber, che è stata recentemente interessata da un upgrade tecnologico per incrementarne le prestazioni, e oggi è in grado di arrivare alla velocità di 300 colpi al minuto. Restano invece invariate le caratteristiche che ne hanno fatto una soluzione unica sul mercato: nello specifico, la capacità di realizzare buste di tipo double chamber senza l’utilizzo di colla e punto metallico, disponendo il tag annodato sulla parte anteriore della confezione, a beneficio dell’estetica e della praticità d’utilizzo.

T4 è inoltre dotata di evoluti motori a recupero energetico, a completamento di un progetto nato tenendo in massima considerazione gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e al risparmio. T4 è infine una macchina estremamente flessibile e modulare, in grado di essere configurata per coprire diverse fasi del packaging. Infatti, oltre a confezionare il tè in foglia, la macchina può comprendere unità per confezionare le buste all’interno di box di cartone, in formati e tipologie differenti.

Fanno inoltre parte del portafoglio T10 Continua, macchina top di gamma anch’essa dedicata al confezionamento di buste double chamber, caratterizzata da movimenti continui e in grado di realizzare 500 prodotti al minuto.

Per far fronte ad esigenze di confezionamento in single chamber c’è invece T2, una delle macchine maggiormente apprezzate sul mercato, configurabile in diverse varianti, da “Prima” – la versione base – alla “Full Leaf” per il confezionamento di tè in foglia intera, fino alla “High Speed”, unità in grado di lavorare fino a 320 buste al minuto, che ha saputo offrire ai top player del settore una notevole riduzione dei costi di manodopera e incremento dell’efficienza produttiva.

Caffè e solubili: dalle macchine per l’incapsulamento al confezionamento secondario

Continua l’impegno nel settore del caffè, l’ultimo settore nel quale ACMA è entrata nel 2013 con la presentazione del modello Qi 350, dedicato al riempimento in capsula e caratterizzato da soluzioni tecnologicamente avanzate, tra cui il design dei dosatori collocati su stazioni indipendenti (che garantisce la massima precisione nel controllo peso in fase di riempimento) e la predisposizione per il vuoto direttamente in macchina, per aumentare la shelf life del prodotto.

Nel corso degli ultimi tre anni, l’azienda ha ampliato il portafoglio di soluzioni: la famiglia Qi si è infatti allargata con l’arrivo del modello 500, che condivide con la 350 l’impostazione generale, aumentando le performance di produzione, e con Qi 800, che rispetto a Qi 350 e 500 è caratterizzata da un più tradizionale layout in linea, e si prefigura come una soluzione in grado di coniugare eccellenti performance produttive ad elevati livelli di affidabilità e robustezza.

Ultima arrivata nella famiglia di soluzioni per caffè e prodotti solubili è Miniwrap, macchina “green” e “cost saving” per il confezionamento in flowpack di capsule: soluzione ideale per il completamento di linee produttive. Sviluppata secondo principi volti a ridurre il consumo di materiale e contenere i costi, Miniwrap, rispetto alle soluzioni tradizionalmente in uso sul mercato, consente un risparmio del 30% sul materiale d’incarto e del 50% sul volume della confezione. Questo si traduce in un’ottimizzazione di tutte le spese logistiche che stanno a valle della filiera produttiva: dai costi di trasporto a quelli di stoccaggio, fino alla disposizione del prodotto nei punti vendita.

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