MILANO – L’export mondiale segna il passo. Secondo i dati ICO a consuntivo dell’annata caffearia 2015/16, le esportazioni di caffè in tutte le forme hanno subito, tra ottobre 2015 e settembre 2016, una flessione dello 0,7%.
Complessivamente, gli imbarchi sono stati pari a 111,83 milioni di sacchi, contro 112,645 milioni nel 2014/15.
Attenzione però alle possibili correzioni al rialzo nei prossimi mesi, che potrebbero riguardare, come vedremo più avanti, sia il Brasile che il Vietnam.
Settembre ha segnato una lieve ripresa. L’export è risalito a 8,99 milioni di sacchi: circa 100.000 sacchi in più (+1,1%) rispetto allo stesso mese dell’anno passato.
A trainare questa ripresa il dato dei robusta, che segna un +8,1%, per un volume di poco superiore ai 3 milioni e mezzo di sacchi.
Battuta d’arresto, invece, per gli imbarchi di arabica, in calo del
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.
