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MILANO – Il 23 e il 24 ottobre hanno visto due appuntamenti internazionali che hanno rafforzano ulteriormente il legame economico, culturale e istituzionale tra l’Italia e il Minas Gerais, stato in Brasile noto per la coltivazione del caffè.
In particolare, il 24 ottobre, in occasione del trentesimo anniversario della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais, è stata presentata a Milano, presso la sede Legance, la nuova Business Guide Minas–Italia, una pubblicazione bilingue dedicata alle opportunità economiche, industriali e commerciali tra i due Paesi.
All’evento sono intervenuti Romeu Zema, governatore dello Stato di Minas Gerais, Hadil da Rocha-Vianna, Console Generale del Brasile a Milano, Valentino Rizzioli, presidente della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais, Flavio Roscoe, presidente della Fiemg, Giacomo Guarnera, presidente di Lide Italia, Ana Corrêa della Camera di commercio di Minas Gerais, Mila Corrêa, segretaria di sviluppo di Minas Gerais, Nicola Trovato di INC Italia, Rebecca Macedo, responsibile del Centro internazionale di affari della FIEMG, Frederico Papatella, segretario di stato aggiunto della Casa Civile, Adriano Muzzi di Triade Advisory e Ivan Aliberti, responsabile desk MG.
Il caffè ha un valore speciale nel rapporto che lega l’Italia con il Minas Gerais. Basti pensare che secondo la Business Guide Minas Italia, solo nel 2024, il commercio di caffè tra i due Paesi ha raggiunto un valore di 626,87 milioni di dollari (circa 583 milioni di euro).
Precisamente 626,74 milioni di dollari derivano dalle esportazioni del Minas Gerais e 84.700 dollari derivano dalle importazioni di caffè proveniente dall’Italia.
Ricordiamo che il Minas Gerais è la regione che da sola produce il 51,2% del caffè di tutto il Brasile. L’Italia è, per il momento, il quarto mercato di destinazione del caffè mineiro.
Valentino Rizzioli ha sottolineato l’obiettivo principale dell’iniziativa: “Abbiamo già visitato Treviso, Venezia e Roma prima di Milano. L’obiettivo è facilitare gli investitori e gli imprenditori italiani per operazioni di business e investimento in Brasile, soprattutto in Minas Gerais, e viceversa con gli imprenditori brasiliani. Il Brasile è una porta aperta importante. La maggior parte delle aziende italiane nel Paese ha ottenuto grandissimi risultati anche in periodi difficili, come durante la pandemia.”
Rebecca Macedo, responsabile del Centro Internazionale d’Affari della FIEMG: “Il nostro obiettivo è portare competitività e investimenti a Minas Gerais. Questa Guida è un nuovo strumento per incentivare gli investimenti italiani nel nostro Stato.”
A sottolineare il ruolo centrale di Minas Gerais è intervenuta anche Mila Corrêa, segretaria di Sviluppo del Governo statale: “Il Brasile ha 27 Stati e il Minas Gerais è uno dei più importanti. È due volte più grande dell’Italia, con una struttura efficiente, con i maggiori produttori di caffè e acciaio. Offriamo diverse linee di credito per piccole e medie imprese e assistenza per licenze e autorizzazioni. Vogliamo che tutti comprendano l’importanza strategica di Minas Gerais per gli affari.”
Hadil da Rocha Vianna, Console Generale del Brasile a Milano, ha ricordato la radice storica dei rapporti tra i due Paesi: “I legami tra Italia e Brasile sono forti. Minas Gerais ha accolto molti migranti italiani che hanno contribuito allo sviluppo del Paese. Grandi aziende italiane, come Lavazza, illycaffè, Segafredo e Ferrero, hanno riconosciuto il valore economico di questa regione”.

Nel suo intervento, il governatore Romeu Zema ha tracciato un quadro dello sviluppo del suo Stato: “Come governo, il nostro obiettivo è semplificare la vita di chi investe. Minas Gerais ha un’economia più dinamica della media brasiliana e cresce ogni anno”.
Zema ha aggiunto: “Siamo il maggiore produttore di latte e cemento del Paese, nonché uno degli Stati più eterogenei del Brasile, con un forte legame con il caffè. Insieme ad Andrea Illy, presidente di illycaffè, abbiamo condiviso una grande preoccupazione: mostrare che tutti i prodotti del Minas Gerais rispettino la sostenibilità a 360 gradi, dal caffè all’acciaio. Più del 90% dei produttori di caffè, oltre 40.000, hanno già ottenuto la certificazione bollino verde, che garantisce una produzione non impattante sull’ambiente.”
Secondo la nuova Business Guide, nel corso degli ultimi cinque anni, il Minas Gerais ha esportato oltre 2,88 miliardi di dollari (circa 2,68 miliardi di euro) di caffè verso il mercato italiano.
“Dopo le tragedie ambientali di Mariana e Brumadinho” ha aggiunto il governatore “Abbiamo cambiato le leggi per evitare che simili disastri si ripetano. Anche se il mio mandato volge al termine, molte iniziative continueranno”.
Infine, Ana Corrêa ha presentato ufficialmente la Business Guide Minas–Italia: “La Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais vuole consolidare ulteriormente le relazioni tra i due Paesi. Minas ospita importanti realtà come Stellantis a Betim. Il caffè, prodotto simbolo della nostra regione, rappresenta un punto di incontro naturale con l’Italia.”































