Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.
BRA (Cuneo) – Il Cheese 2025 organizzato da Slow Food e dalla città di Bra, che avrà luogo dal 19 al 22 settembre tra le vie e le piazze del centro storico, non sarà solo l’occasione per centinaia di casari, pastori e appassionati di incontrarsi per celebrare il formaggio a latte crudo ma un percorso ricco di spazi tematici, un grande mercato di oltre 400 espositori da tutta Italia e da 13 Paesi con la possibilità di partecipare a più di 350 eventi.
Novanta presìdi Slow Food, conferenze, incontri e laboratori sensoriali legati al cibo “buono pulito e giusto” che si sommeranno a uno spazio dedicato al caffè della Slow Food Coffee Coalition sotto l’ala di via Garibaldi.
La Coffee Coalition è una rete internazionale, aperta e collaborativa che unisce tutti i partecipanti coinvolti nella filiera del caffè, dagli agricoltori ai consumatori, nella convinzione che la qualità organolettica e le buone pratiche agricole debbano andare di pari passo.
La coalizione coltiva le relazioni tra coloro la cui passione o professione è il caffè, dando potere agli agricoltori, aumentandone la rappresentanza e la visibilità, sensibilizzando i consumatori attraverso la promozione e la conoscenza del caffè. La missione di questi produttori è garantire un caffè di alta qualità, tracciabile, prodotto in modo collaborativo e coltivato con sistemi agroforestali.
Per raggiungere questi obiettivi si impegnano direttamente con i fornitori che adottano pratiche agroecologiche e rigenerative e costruiscono relazioni dirette con i coltivatori per favorire la trasparenza e la tracciabilità lungo l’intera filiera.
Seguendo tale filosofia a inizio anno Sandro e Samuele Bonacchi hanno lanciato il loro nuovo progetto di caffè di terroir e il nuovo brand presso l’Accademia del Caffè Espresso di Fiesole.
Al centro del modello c’è il parallelismo fra i due mondi agricoli del vino e del caffè attraverso il racconto della botanica, dei territori, delle tecniche di coltivazione e raccolta dei frutti, dei processi di lavorazione e trasformazione.
Nella filosofia di Fratelli Bonacchi sono determinanti le fattorie con i propri uomini, le varietà, l’altitudine, il microclima e altri fattori: “Il flavore, ovvero l’insieme delle percezioni organolettiche di aromi, gusti e corpo, è rappresentativo di un terroir quando l’uomo non prevarica ma si armonizza con un territorio e il suo varietale, ne è al servizio. Ecco il concetto di gentilezza agricola: l’espressione di studio, ricerca, prove, assaggi, passione, umiltà per arrivare a tazze di caffe con un’identità precisa, rappresentative davvero di un terroir”.
A Bra saranno gli ambassador Aurora Castellani, Giorgia Fiasconaro e Giulia Pellizzeri ad accompagnare gli ospiti nel percorso di degustazione dei caffè di terroir Bonacchi 100% Arabica in versione espresso o filtro e garantiti dalla Slow Food Coffee Coalition: Dona Elda (Honduras, Las Capucas, Finca Platanares, 100% Arabica Parainema, processo naturale); Don Pancho (Honduras, Las Capucas, Finca El Mirador, 100% Arabica Red Catuaì, processo naturale); Finca Alfolì (Honduras, Las Capucas, 100% Arabica Parainema, processo naturale); Finca La Victoria (Messico, Sierra Norte de Puebla , 100% Arabica Oro Azteca, processo lavato); Finca Rio Colorado (Honduras, Las Capucas, Finca Umami 100% Arabica Parainema, Lempira, Obatà, metodo semilavato honey e naturale); Guji Hambela (Etiopia, Oromia, Villaggio Benti Nenka, 100% Arabica 74114, processo a fermentazione anaerobica 7-10 giorni).