venerdì 04 Luglio 2025

Cambiamento climatico, il paradosso: l’aumento dei livelli di co2 non incide negativamente sulla qualità del caffè

Elevate concentrazioni di co2 non hanno avuto un impatto significativo sulla qualità del caffè, in base agli attributi fisico-chimici. Anzi, livelli elevati di cos2 associati ad alte temperature hanno addirittura mitigato gli effetti negativi di queste ultime mantenendo il totale degli acidi clorogenici a livelli simili a quelli a temperature normali

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

MILANO – Il cambiamento climatico potrebbe ridurre della metà le coltivazioni di caffè arabica entro il 2050, sostengono vari studi pubblicati in questi ultimi anni. Un rischio che l’industria mondiale sta prendendo molto sul serio, tanto da avere avviato già numerose iniziative volte ad accrescere la sostenibilità della coltura e a studiare varie forme di adattamento al climate change.

Al di là del restringersi delle aree coltivabili e delle conseguenze sulla produttività, c’è un ulteriore interrogativo che assilla un po’ tutti: in che misura le alterazioni climatiche possono impattare la qualità?

Un primo tentativo di dare una risposta organica e olistica a questa domanda giunge da una review di studi scientifici pubblicata sulla rivista Frontiers in Plant Science (Climate Change and Coffee Quality: Systematic Review on the Effects of Environmental and Management Variation on Secondary Metabolites and Sensory Attributes of Coffea arabica and Coffea canephora) con il contributo di 10 autori, tra i quali Peter Giuliano (responsabile per la ricerca scientifica della Sca, nonché direttore esecutivo della Coffee Science Foundation) e Kim Elena Ionescu (Chief Sustainability and Knowledge Development Officer SCA).

La review ha preso in esame un totale di 73 articoli scientifici

Dieci la variabili principali di studio, che sono state identificate dagli autori: geografia, altitudine, esposizione alla luce, temperatura, stress idrico, gestione dei nutrienti, tipo di cultivar, parassiti e malattie, diradamento dei frutti e co2.

La totalità degli studi analizzati ai fini della review documentano la vulnerabilità del caffè ai cambiamenti dell’ambiente e della gestione agricola.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè