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Il nuovo studio firmato dai ricercatori della Gerald J. and Dorothy R. Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, a Boston, negli Usa, ha evidenziato che il consumo di due tazzine di caffè fa vivere più a lungo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicata su Repubblica.
I benefici del caffè
MILANO – Il caffè fa male? Crea problemi al sistema cardiovascolare? Non fa dormire? L’ultimo studio che prende in esame la bevanda più consumata al mondo, italiani per primi, dice il contrario. Dice che, assunto in quantità moderata e senza esagerare con zuccheri e grassi, il caffè fa bene: fa vivere più a lungo.
A sostenerlo è il lavoro firmato dai ricercatori della Gerald J. and Dorothy R. Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, a Boston, negli Usa. Hanno scoperto che l’associazione tra consumo di caffè e rischio di mortalità varia in base alla quantità di dolcificanti e grassi saturi aggiunti alla bevanda.
Lo studio, pubblicato online su The Journal of Nutrition, ha rilevato che il consumo di caffè con caffeina (1-2 tazze al giorno e non di più) è collegato a un minor rischio di morte, e parliamo di tutte le cause, anche per malattie cardiovascolari.
In particolare, la ricerca ha appurato che il caffè nero e quello con bassi livelli di zuccheri aggiunti e grassi saturi, erano associati a un rischio inferiore del 17% di mortalità per tutte le cause rispetto a chi non consumava caffè. Ma lo stesso collegamento non è stato osservato per il caffè con elevate quantità di zuccheri aggiunti e grassi saturi.
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