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Good Senses lancia il corso per diventare Brand Ambassador, a Brescia

Competenze acquisite: • progettazione di eventi di assaggio per rendere protagonista il pubblico • raccolta di dati dagli eventi sensoriali e impiego per creare nuova comunicazione • ottimizzazione dell'esperienza in hospitality, eventi, punti vendita e musei sul prodotto

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MILANO – Condividiamo il nuovo corso per Brand Ambassador organizzato da Good Senses che si terrà presso la sede a Brescia della società italiana specializzata in analisi sensoriale per la ricerca & sviluppo e per il marketing, fondata da Carlo Odello, Gian Paolo Braceschi, Luigi Odello con la partecipazione del Centro studi assaggiatori. Un corso che completa la formazione di un professionista della comunicazione sensoriale.

Si analizzano i principi per suscitare coinvolgimento e interesse in platee di clienti, esperti o giornalisti. Si studia come progettare eventi e giochi sensoriali in fiere e punti vendita che restituiscano anche feedback e dati di preferenza sui prodotti. Si pratica la costruzione di etichette e supporti di vendita in base alle caratteristiche che il cliente riconosce nel prodotto.

Triestespresso

Brand Ambassador: una nuova figura professionale

Competenze acquisite:

• progettazione di eventi di assaggio per rendere protagonista il pubblico
• raccolta di dati dagli eventi sensoriali e impiego per creare nuova comunicazione
• ottimizzazione dell’esperienza in hospitality, eventi, punti vendita e musei sul prodotto
Durata
8 ore
Luogo e data
Brescia, 14 luglio 2021

Docente per il corso Brand Ambassador
Annalisa Renzi: Annalisa Renzi: specializzata in formazione, realizzazione di percorsi
educativi e animativi, progettazione di eventi, fiere e mostre nel campo dell’educazione
ambientale e alimentare. Consulente e formatore Slow Food Italia.

La filosofia Good Training

La formazione è essenziale per l’applicazione dei metodi di analisi sensoriale. Ogni persona può passare dalla semplice capacità di percezione alla sua misurazione per fornire un dato elaborabile e validabile statisticamente. Questa evoluzione delle proprie capacità permette la creazione di profili sensoriali con un grado di oggettività estremamente elevato e utili per le aziende nelle attività di ricerca e sviluppo, marketing e vendita. Inoltre, la diffusione di una cultura di analisi sensoriale in azienda contribuisce a uno scambio più efficace delle informazioni tra le varie funzioni, aumentando quindi l’efficienza dell’intera organizzazione.

Sul sito https://www.goodsenses.it/ sono presenti ulteriori dettagli.

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