mercoledì 10 Aprile 2024
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Lo studio di Rem Lab definisce bene la nuova tendenza per la colazione preparata dentro casa

Il 27,7% degli italiani ha cambiato il negozio alimentare dove si recava prima della pandemia e solo la metà tornerà alle vecchie abitudini. Il 22% degli intervistati consuma la prima colazione in casa e ben il 17% è intenzionato a proseguire così. Quasi il 50% ha cominciato a cucinare in casa anche pizze e dolci e il 43% di essi continuerà a farlo

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MILANO – Ormai è evidente per tutti come la pandemia abbia influenzato le nostre abitudini quotidiane e non solo temporaneamente: il caffè al bar è diventato quasi un miraggio e così anche la tipica colazione italiana ha dovuto subire delle profonde modifiche. Farla fuori casa non è più una consuetudine e la tendenza pare che punti sempre più a un consumo domestico. Leggiamo i dati raccolti sul sito ansa.it, in riferimento a una ricerca condotta da Rem Lab (il Centro di Ricerche su Retailing e Trade Marketing dell’Università Cattolica) in collaborazione con Iri.

Colazione e virus: nuove abitudini per gli italiani

Il 27,7% degli italiani ha cambiato il negozio alimentare dove si recava prima della pandemia e solo la metà tornerà alle vecchie abitudini. Il 22% degli intervistati consuma la prima colazione in casa e ben il 17% è intenzionato a proseguire così. Quasi il 50% ha cominciato a cucinare in casa anche pizze e dolci e il 43% di essi continuerà a farlo. E il latte a lunga conservazione ha registrato un incremento dei volumi di 84,6 milioni di litri tra gennaio e ottobre 2020 mente il fresco è sceso di 23,8 milioni di litri.

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In appena otto mesi di pandemia molte abitudini degli italiani sono radicalmente cambiate, probabilmente anche per il futuro

E’ quanto emerge dallo studio sui consumatori e sulle imprese industriali e commerciali del largo consumo realizzato da Rem Lab (il Centro di Ricerche su Retailing e Trade Marketing dell’Università Cattolica) in collaborazione con Iri.

Un cambiamento che investe in maniera rilevante sia il mercato sia le abitudini di consumo dei prodotti a base di latte. con influenze sull’intera filiera. Nuove sensibilità del mercato, l’origine come sostegno del territorio, la resilienza dei minicaseifici e i trend di consumo post-Covid 19, sono stati infatti i temi del dibattito “Milk-it VI° Convegno nazionale sul mondo del latte” organizzato da CremonaFiere e AITA Associazione italiana tecnologi alimentari nell’ambito della special edition di Fiere zootecniche internazionali di Cremona in corso dal 3 al 5 dicembre, uno dei tre più importanti eventi mondiali sulla zootecnia.

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