venerdì 12 Aprile 2024
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CEME, l’ad Zecchi: “Elettropompe e valvole vitali per l’espresso”

Il ceo: "L'acquisizione di ODE rappresenta un passaggio fondamentale per CEME, perché ci permette di aggiungere alla nostra offerta una gamma di prodotti totalmente complementari a quelli già presenti nel nostro portafoglio. L’operazione, conclusasi nei giorni scorsi ci permetterà quindi di espandere ulteriormente la nostra presenza commerciale e industriale"

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TRIVOLZIO (Pavia) – L’acquisizione del 100% dell’azienda italo-cinese ODE da parte dell’italiana CEME è ancora freschissima. Ma per comprendere l’importanza di queste due imprese industriali, ora unite insieme nel loro sforzo produttivo, abbiamo voluto intervistare lo stesso amministratore delegato Roberto Zecchi, che ha spiegato maggiormente il ruolo chiave delle soluzioni tecniche fornite da CEME.

Zecchi, CEME produce elettrovalvole a solenoide e elettropompe a vibrazione: di cosa parliamo esattamente rapportandoli al settore caffè?

“Si tenga presente che in ogni macchina del caffè (che sia a cialde o caffè in grani) è presente almeno una pompa e più elettrovalvole per pilotare i fluidi. Ovviamente il circuito cambia a seconda della dimensione della macchina da caffè (macchina professionale o macchina a cialde).

Per quanto riguarda l’elettrovalvola, possiamo dire che è lo strumento con cui veicoliamo acqua calda e vapore all’interno del circuito di una macchina.”

Dove vengono applicate maggiormente?

Zecchi: “Pompe ed elettrovalvole trovano impiego in moltissime applicazioni, partendo dal caffè, il quale rappresenta sicuramente il mercato più importante per CEME e trovano largo impiego anche nel settore vapore (esempio stiro, pulizia, sterilizzazione) aria
condizionata (per rimuovere l’acqua di condensa) forni (in cui vengono impiegate le nostre pompe per la cottura a vapore).

Le valvole sono impiegate nelle macchine da caffè casalinghe e nelle macchine professionali da bar.
2) Caldaie Murali
3) Nei sistemi stiranti
4) Nel beverage
5) Saldatrici e refrigerazione
6) Cucine a gas”

Zecchi, ci può spiegare come funzionano?

“Il principio di funzionamento è analogo per entrambi i prodotti. Attraverso un campo magnetico viene mosso un nucleo mobile che nel caso della pompa ha un movimento dinamico che segue la frequenza di rete e mediante la presenza di valvole interne
viene pompato il fluido.

Invece nel caso della elettrovalvola attraverso il campo magnetico viene mosso il nucleo mobile tramite il quale viene aperto o chiuso un passaggio utilizzato per veicolare o bloccare il passaggio di un fluido. Le valvole hanno la funzione di intercettare il fluido e distribuirlo quando viene azionata la bobina. In alcuni casi l’elettrovalvola lavora come scambiatrice: la bobina viene azionata per deviare il flusso da una uscita all’altra.”

Quali sono le maggiori innovazioni in questo campo degli ultimi anni?

“Il principio di funzionamento nel tempo non è cambiato, nel tempo i passi avanti sono stati fatti in ambito dei materiali, passaggio alla plastica e in generale nel miglioramento dei materiali. Altra innovazione è principalmente è il controllo: infatti oggi è possibile adattare le prestazioni del prodotto tramite scheda elettronica e adattare pressione e portata in funzione delle richieste.

Negli ultimi anni, soprattutto nel settore caffè, la plastica ha praticamente sostituito l’ottone (per questioni di omologazione food)”

Con l’acquisizione di ODE, che cosa cambia a livello produttivo?

Zecchi: “CEME è un’azienda molto verticalizzata, si parte dalla barra di acciaio per realizzare pistoni, nuclei e mobili impiegati nelle nostre pompe elettrovalvole e dal filo di rame per realizzare le bobine impiegate sui medesimi prodotti. Questo porterà ad internalizzare diversi processi che attualmente vengono realizzati all’esterno.”

E a livello di mercato, si aprono nuove opportunità internazionali?

“Assolutamente sì! Questa acquisizione rappresenta un passaggio fondamentale per CEME, perché ci permette di aggiungere alla nostra offerta una gamma di prodotti totalmente complementari a quelli già presenti nel nostro portafoglio. L’operazione, conclusasi nei giorni scorsi ci permetterà quindi di espandere ulteriormente la nostra presenza commerciale e industriale, potendo contare su una capacità produttiva ulteriore di pompe e valvole a solenoide destinate tra le altre ad applicazioni nel settore del caffè, del vending, del beverage, della refrigerazione e del water-management.”

Un’operazione che ha portato all’acquisizione del 100% di Ode: Zecchi, come siete riusciti in un periodo così critico per gli investimenti?

“Grazie al sostegno del fondo Investindustrial CEME ha intrapreso da anni una strategia di crescita per linee esterne. L’acquisizione del gruppo ODE, a lungo pianificata, è una tappa di questa strategia e non è legata alla situazione contingente di mercato.”

Qual è il futuro di CEME nella meccatronica?

“Il mercato si sta muovendo nella gestione dei nostri prodotti attraverso il controllo elettronico. La parte elettronica è attualmente e resterà in gestione del cliente, noi continueremo a supportarlo fornendo indicazione sui corretti parametri da utilizzare ed impiegare.”

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