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C’è il più antico, ancora in servizio, in Himmelpfortgasse e quello dove erano soliti sedersi Sigmund Freud e Arthur Schnitzler. E poi quello dove assaggiare le brioche ripiene di marmellata (tipiche della tradizione boema) e quello dove degustare una fetta di torta servita da una nonna che, nel frattempo, racconta aneddoti sulla sua vita.
Dichiarati patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2011, i caffè viennesi sono una vera e propria istituzione della capitale austriaca. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Costanza Ruggeri per il portale Sky Tg24.
La cultura delle caffetterie a Vienna
VIENNA – Tappa imprescindibile per assaporare l’autentica atmosfera asburgica, i caffè viennesi sono una vera e propria istituzione della capitale austriaca: “Vienna è una città costruita intorno ad alcuni caffè nei quali i viennesi si siedono e bevono caffè”, era solito dire Bertolt Brecht. Nel 2011 sono stati dichiarati Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Il nostro viaggio tra i caffè viennesi parte dal civico 4 di Philarmoniker Strasse dove troviamo una vera e propria istituzione della città: il Café Sacher. Questo locale, fondato nel 1876, offre l’ambiente perfetto per assaporare la tipica atmosfera da caffetteria viennese con tanto di fetta di Sacher-Torte originale, uno dei simboli culturali e culinari della capitale austriaca
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