lunedì 15 Aprile 2024
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Vi piace di più il caffè amaro? Forse è il segno che state invecchiando

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MILANO – Se cominciano a piacervi di più i sapori amari, compreso quello del caffè amaro senza zucchero, forse è il segno che state invecchiando. Lo dice una ricerca condotta negli Stati Uniti e pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Physiology & Behavior. Come spiega Francesca Biagioli sul sito greenMe, la ricerca, opera di Julie A. Mennella e Nuala K. Bobowski dell’Università di Philadelphia, ha dimostrato che la capacità di apprezzare i sapori dolci diminuisce nel corso degli anni. Ecco i passaggi salienti dell’articolo.

Quando il bambino raggiunge l’adolescenza, acquisisce infatti nuove preferenze ed è per questo che diventa più probabile optare per un caffè amaro piuttosto che per un drink pieno di zuccheri.

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Gli scienziati hanno scoperto che il palato si modifica nel corso degli anni. I bambini appena nati preferiscono i sapori dolci, dal momento che il primo alimento che sperimentano è il latte materno e addirittura prima della nascita, il piccolo ha già la capacità di percepire questi sapori.

All’inizio della nostra vita il bisogno di dolce è legato all’esigenza crescente di calorie utili allo sviluppo. Non è un caso, infatti, che la preferenza per i dolci diminuisca proprio durante l’adolescenza, che coincide con la fine della crescita fisica.

Il declino di questa preferenza parte proprio da lì, ossia da quando, con l’avanzare delle età, cambiano abitudini e gusti. È più facile dunque che da adulti e anziani si preferisca caffè amaro, olive, vino, birra, ecc.

Francesca Biagioli

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