domenica 24 Marzo 2024
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Trent’anni di “Bar Sport”, è festa in Italia e nel mondo il Luisona Day

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MILANO – Il testo che segue è uscito sull’edizione di sabato 11 di La Repubblica, oggi si riferisce a ieri

E’ una di quelle cose che nascono un po’ per caso un po’ per gioco, poi si allargano a dismisura che nemmeno chi le ha pensate riesce più a contenerle. Partono e si espandono, varcano mari e confini e ci si ritrova tutti insieme, fra latitudini e longitudini, a fare la stessa cosa nello stesso giorno.

Oggi. Oggi è il Luisona Day. Chi avesse bisogno di rinfrescarsi la memoria, andasse a guardare nella bacheca dei dolci al bar sotto casa, dove le paste sono “ornamentali, spesso veri e propri pezzi d’artigianato”.

Quando, fra meringhe sciupate e krapfen senza polvere, scorgerete la pastona bianca e nera con sopra una spruzzata di quella bellissima granella in duralluminio, avrete ritrovato la Luisona.

Trent’anni dopo, è sempre là.

Tanti ne son passati dall’uscita di Bar Sport, anniversario che Stefano Benni ha già celebrato su Repubblica con gli onori del caso.

Ora ci pensano gli amici affezionati, con il Luisona Day, che si celebra oggi in tutta Italia, e un po’ anche nel resto del mondo. L’idea è nata da quattro o cinque e-mail scambiate fra i frequentatori del sito dello scrittore, per il trentennale del Lupo ma soprattutto per festeggiare libri e lettori.

Con una quantità di adesioni che hanno superato anche le previsioni più ottimistiche.

Oggi, con un bizzarro incrocio di fusi orari, ci si ritrova nei bar, nei teatri, nei circoli, nei pub, nelle piazze, ovunque si possa leggere, far leggere, ascoltare.

Benni, s’intende, ma non solo. In Italia, si diceva, ma non solo.

A Sydney l’appuntamento è al tramonto, a Bondi Beach, dove “i Possum Surfers leggono per uomini, donne e opossum”. A Reggio Calabria, tutti a casa di Federica C., che sta preparando una torta al cioccolato da accompagnare alle letture. A Tokyo, sui gradini di fronte a Tokyu Hands, Yae Sato leggerà una novella della scrittrice Miyuki Miyabe e i Celestini in giapponese. A Casale Monferrato (Alessandria) alle 19.30 ci si vede al Bar Sport di via Maestra, con letture da Bar Sport, polenta e affettati.

Non basta? A Praga, ore 18, bar Hany Bany in via Veleslavinova, lettura di brani scelti da Bar Sport in italiano e in ceco. A Palermo tutti alla libreria per ragazzi Oliver alle 17.30, a Parigi ad Aubervilliers (Ile-de-France) verrà letto il regolamento della pallastrada ai “foot de rue” del quartiere. Ma ce n’è anche in Finlandia, in Colombia, in Irlanda, in Veneto, in Puglia e nelle Marche. Tutto sul sito. Dove si lancia la proposta: “E se il Luisona Day tornasse ogni anno, magari con un altro nome, come festa dei lettori?”. Intanto, “il Lupo commosso vi ringrazia e minaccia altri trent’anni di libri. Viva il Luisona Day, viva chi resiste e si fa le cose da sé”.

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