martedì 08 Ottobre 2024

Bazzara Espresso pianta nuovi alberi di caffè in Nepal, per l’ambiente

Dopo Africa e Centro America, la storica torrefazione triestina, dal 2021 Società Benefit, estende le azioni di riforestazione anche in Asia

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MILANO – Dal 2022 gli alberi di caffè della “Bazzara Forest” cresceranno anche in territorio asiatico. Stavolta è il turno del Nepal, teatro dell’ultima azione di riforestazione supportata dalla storica torrefazione Bazzara Espresso. L’iniziativa si colloca con coerenza all’interno della visione aziendale dell’impresa caffeicola che vede nella sostenibilità – intesa sia come obiettivo in sé che come modus operandi – il pilastro portante di un nuovo paradigma di business.

L’impegno di Bazzara Espresso nella sostenibilità

Già a partire dal 2020 la famiglia triestina ai vertici dell’azienda ha avviato felicemente una partnership con Treedom per piantare alberi di caffè in Africa e Centro America, contribuendo alla riforestazione, alla salvaguardia della biodiversità e a dare lavoro alle comunità locali che tengono per sé il raccolto.

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Non è che uno dei numerosi passi intrapresi dalla Bazzara Espresso, che si è recentemente guadagnata una menzione speciale per l’ambiente come realtà regionale virtuosa nel 2021 ed è diventata anche Società Benefit, ovvero un’azienda che nel proprio statuto integra agli obiettivi di profitto quelli a impatto sociale e ambientale.

Sono tante le iniziative avviate in ottica sostenibile negli ultimi anni da questa dinamica torrefazione: si va dall’adozione di politiche atte al risparmio energetico, alla riduzione degli sprechi e delle emissioni atmosferiche, all’approvvigionamento di energie provenienti solo da fonti rinnovabili, passando per la realizzazione di una linea biologica certificata, l’adozione del marchio FairTrade e tanto altro ancora.

La riduzione del consumo di carta

Fra le svariate azioni concrete di salvaguardia ambientale, la Bazzara Espresso sta ponendo crescente attenzione e consapevolezza anche nella selezione e utilizzo di qualsiasi materia prima impiegata nei cicli produttivi aziendali. Ne è un esempio la riduzione del consumo di carta, principalmente attraverso la conversione di tutti gli imballaggi secondari in carta FSC, ovvero proveniente da materiale di riciclo o scarto.

E se si pensa alla carta, non si può appunto dimenticare da dove viene. Questa semplice riflessione, unita all’appello lanciato da più parti sull’urgenza di contenere le enormi emissioni di Co2 del pianeta, ha guidato le azioni aziendali di supporto alla riforestazione come pratica volontaria e costante da ormai due anni a questa parte.

A beneficiarne sono stati dapprima il Kenya, quindi il Guatemala. Anche i clienti dell’e-shop e gli stakeholder della torrefazione sono stati coinvolti nella campagna di sensibilizzazione sul tema, ricevendo in adozione gli alberi piantati nella Foresta Bazzara “globale”, con la possibilità di attribuire loro un nome e di monitorarne a distanza la crescita e le ricadute ambientali e sociali.

Avendo infine aderito al progetto Zero Impact Web, dallo scorso anno la Bazzara Espresso contribuisce anche alla creazione e tutela di foreste in crescita in Costa Rica per compensare le emissioni generate dal traffico internet sul proprio sito e contrastare in questo modo il riscaldamento globale.

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