mercoledì 20 Agosto 2025

Roma: troppi furti di caffè al Conad, rimosse le confezioni dai commessi

Un fenomeno che – al di là del saccheggio illecito e deprecabile degli scaffali – è specchio di un dato sempre più discusso in Italia: il caro caffè. Secondo uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi in collaborazione con Assoutenti, il caffè oggi costa in media quasi il 20% in più del 2021

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Il prodotto più rubato in assoluto al Conad di via Pietro Frattini a Roma è il Caffè Lavazza qualità oro. I dipendenti sono stati costretti a posizionare sugli scaffali dei cartoncini facsimili e togliere le confezioni reali. Tra i prodotti sottratti di frequente dagli scaffali del negozio capitolino ci sono anche parmigiano, creme solari, insetticidi, preservativi, batterie e cerotti.

Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Serena Palumbo pubblicato sul quotidiano Il Corriere della Sera.

I furti del caffè al supermercato a Roma

ROMA – “Il prodotto più rubato in assoluto? Il Caffè Lavazza qualità oro. In media anche dieci confezioni al giorno: una vera razzia”. A parlare, raggiunti dal Corriere della Sera, sono i dipendenti del Conad di via Pietro Frattini a Roma.

Gli stessi che, per contrastare i furti nel supermercato dove lavorano, sono stati costretti a “posizionare sugli scaffali dei cartoncini facsimili che simulano le confezioni reali”, spiegano.

Sul cartellino, esposto sui ripiani, si legge il prezzo. Ma anche una singolare dicitura: “Per il Caffè Lavazza rivolgersi al box informazioni”. Poco sopra, sul finto imballaggio l’invito: “Portami alla cassa e avrai la tua qualità oro da 250 grammi”.

Un sistema antitaccheggio adottato, continuano sul Corriere “da questa estate, quando confrontando la quantità dei pezzi in entrata e in uscita ci siamo accorti che i conti non tornavano. Abbiamo chiamato Lavazza che ci ha proposto la soluzione: sulla mensola viene esposto il cartoncino del pacco di caffè (fornito dall’azienda), il cliente interessato all’acquisto lo prende, va in cassa dove avviene la lettura del codice a barre impresso sopra e gli viene consegnata la relativa confezione”.

L’aumento dei prezzi

Un fenomeno che – al di là del saccheggio illecito e deprecabile degli scaffali – è specchio di un dato sempre più discusso in Italia: il caro caffè. Secondo uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi in collaborazione con Assoutenti, il caffè oggi costa in media quasi il 20% in più del 2021. In effetti, stando a quanto emerge dal Conad romano, a essere portata via senza passare per la cassa è soprattutto “una delle miscele più cara che vendiamo”.

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