lunedì 17 Novembre 2025

Futures del caffè ai minimi mensili, tra stime ottimistiche e revoca dei dazi, Eudr ancora nel caos, manca l’accordo

Sulla decisione di togliere i dazi hanno inciso, secondo gli esperti, le preoccupazioni dell'amministrazione sull'andamento dei prezzi di fronte a un carrello della spesa sempre più costoso e al crescente malcontento popolare. Non è ancora sicuro, però, che la revoca dei dazi riguardi anche il caffè brasiliano. Sulle tariffe aleggia inoltre l'ombra della Corte Suprema, chiamata a esprimersi sulla legalità del modo in cui sono state introdotte. Intanto, a meno di un mese e mezzo dall’entrata in applicazione, la situazione sul fronte dell’Eudr rimane in alto mare. Dopo la proposta della Commissione e le variazioni suggerite dalla Presidenza danese, la Germania propone ora una clausola di revisione entro aprile 2026. Contrarie Francia e Spagna

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MILANO – Le migliorate prospettive produttive e la decisione dell’amministrazione statunitense di togliere i dazi sulle importazioni di caffè verde spingono al ribasso i prezzi del caffè, che hanno toccato venerdì i loro minimi mensili. Quella trascorsa è stata una settimana dai due volti all’Ice Arabica: in forte rialzo i primi due giorni, in caduta libera nella seduta di mercoledì, quando il front month (dicembre) è arretrato del 4,5% e la seconda posizione (marzo 2026), che concentra ormai la maggior parte delle contrattazioni, ha perso addirittura il 5,7%.

Ribassi, anche se molto più modesti, anche nelle due sedute successive. La settimana si è conclusa così, venerdì 14 novembre, con dicembre e marzo rispettivamente a 399,80 e 374 centesimi.

Settimana tutta in discesa invece per i prezzi della borsa di Londra

la scadenza gennaio ha subito 5 ribassi consecutivi, chiudendo, sempre il 14 novembre, a 4.223 dollari, il 9,1% in meno rispetto al venerdì precedente.

Una serie di previsioni ottimistiche – di cui abbiamo riferito la settimana scorsa – sull’outlook produttivo del prossimo anno – alle quali si è aggiunta la prima stima di massima di Safras & Mercado sul raccolto brasiliano 2026/27 – hanno contribuito a questa forte correzione al ribasso a ridosso di metà mese.

Safras & Mercado ottimista sul raccolto brasiliano 2026/27

L’autorevole analista brasiliano prevede infatti una produzione in crescita del 10,5%, a 71 milioni di sacchi, con più caffè arabica e meno caffè robusta rispetto all’annata precedente.

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