domenica 05 Maggio 2024
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Pinetti, Confida: “Contrasteremo chi vuole mettere ombre sul settore”

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MILANO –  Ecco la lettera del presidente della Confida Lucio Pinetti in seguito all’articolo del Corriere della Sera e al servizio del TG4. Già in precedenti occasioni abbiamo avuto modo di segnalare come nell’attuale contesto economico, contrassegnato da profonde difficoltà del nostro “sistema Paese” e dal diffondersi di larghe fasce sociali di insoddisfazione, trova facile spazio chi intende cavalcare e proporre “tout court” notizie del tutto infondate ma di impatto mediatico.

Pinetti in difesa del vending

Da un po’ di tempo a questa parte ha preso spazio l’allusione che i problemi del Paese si possono risolvere, con il prelievo fiscale e con l’accertamento contro l’elusione e l’evasione. Il tutto viene accompagnato da un particolare accanimento nei confronti delle attività commerciali, come la “madre” dell’iniquità fiscale nel nostro Paese. Si pensi agli effetto scenici dei blitz nelle località turistiche, più di immagine che di sostanza. Ed ecco che i media non trovano di meglio che esasperare l’attenzione del “lettore/telespettatore/consumatore”, mettendo l’accento sull’emissione degli scontrini fiscali e sulla certificazione dei corrispettivi come “sacche di evasione”.

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In questo contesto qualcuno, e non è notizia di oggi, ha preso di mira anche il nostro Settore, forse perché mosso da scarsa conoscenza e informazione o forse per ostacolare un business innovativo che lede interessi tradizionali. Anche tra sabato e ieri si è riproposto in modo ripetuto l’attacco a più voci nei confronti dell’assenza di scontrini fiscali nei distributori automatici (v. Corriere della Sera del 2 giugno e “Studio aperto” e “TG4” edizioni serali della stessa giornata).

Ogni volta vengono riproposte le solite tendenziose argomentazioni alle quali abbiamo sempre risposto che nel Vending

Così come in altre attività e servizi, associare l’assenza dello scontrino fiscale all’evasione fiscale è fazioso e infondato, in quanto – come ben sappiamo – l’attività svolta dalle imprese di gestione è monitorata, in termini di coerenza ai parametri, dallo specifico studio fiscale di settore. Siamo in presenza di una situazione sempre più difficile, rispetto al passato, nella quale gli “effetti speciali” di certi titoli sui quotidiani, certi servizi televisivi, e certe affermazioni di appartenenza, mortificano profondamente tutti coloro che ogni giorno assicurano un importante servizio alla propria utenza. Inutile replicare oggi a chi ci accusa nella “logica della caccia alle streghe”.

Pinetti: Noi vogliamo privilegiare i confronti nelle sedi competenti, sulla base di presupposti concreti e credibili, per dare sostanza “alle cose che abbiano senso”.

Una cosa è certa: nel modo più assoluto contrasteremo con energia quanti intendano mettere “ombre” sul nostro Settore, speculando sulle emotività dell’opinione pubblica, a discapito della professionalità delle nostre imprese. Con l’orgoglio di rappresentare questo Settore e i suoi Imprenditori Lucio Pinetti Presidente CONFIDA

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