mercoledì 10 Aprile 2024
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Oro Caffè ospita in sede «Le donne del vino» al rientro dalla visita in Georgia

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TAVAGNACCO (Udine) – Si è da poco concluso da parte di un gruppo di rappresentanti dell’associazione nazionale «Le donne del vino» uno dei primi viaggi organizzati per un target italiano di settore nelle regioni viticole della Georgia, culla dei più antichi vitigni al mondo e archetipo di cultura enologica.

Al rientro dal viaggio si è tenuto un evento presso la sede di Oro Caffè a Tavagnacco; padrona di casa Chiara De Nipoti già sommelier e membra di questo gruppo italiano tutto al femminile.

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Ma cominciamo da un precedente storico. Perché i primi a chiamare la bevanda alcolica che nasce dalla fermentazione delle uve pigiate ‘vino’ sono stati i primordiali vignaioli del Caucaso. Deriva proprio da ‘Gwino’, definizione georgiana del nettare dell’uva.

Viaggio alle origini del vino

È dovuto anche a questo omaggio enoico il viaggio di 18 produttrici e sommelier del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige nelle zone caucasiche. In questi luoghi, da oltre 8 mila anni, si trasforma l’uva in vino.

Lo testimonia proprio il fatto che nel 2017 è stato trovato un kvevri datato 6mila a.C.

L’autore della scoperta archeologica è il professore dell’Università di Antropologia e Archeologia della Pennsylvania Patrick McGovern.

Nel fitto programma di viaggio, sono state visitate cantine di piccolissimi produttori naturali molto tradizionali, monasteri custodi della vinificazione in Kvevri; grandi cantine di impostazione ex-sovietica; cantine del tutto nuove e create da imprenditori ed enologi georgiani con una visione internazionale, improntate alla valorizzazione delle uve locali e della vinificazione in anfora. Il tutto secondo criteri enologici di alta qualità; talora persino con vigne a condizione biodinamica, con una cura dell’ospitalità e della comunicazione.

Evento a tema da Oro Caffè

Ed è così che al rientro si è deciso di celebrare questo singolare e molto sentito viaggio con un evento a tema presso la sede Oro Caffè.

La giornata è trascorsa piacevolmente tra la visita alla produzione (tostatura, imballaggio e stoccaggio) in sede a Tavagnacco e ad alcuni degli Adoro Café di proprietà del marchio friulano; per proseguire poi con un pranzo in perfetto stile georgiano presso la sala delle feste di Oro Caffè.

La visita delle donne del vino allo stabilimento Oro Caffè

Un modo gentile di rivivere a casa propria l’esperienza vissuta in un Paese davvero molto cordiale, dove l’ospite è sacro ed è particolarmente sentito il modo di accoglierlo e onorarlo.

Al tour così come alla giornata di ricordo hanno preso parte le friulane e giuliane Ornella Venica di Venica&Venica; Hilde Petrussa di Vigna Petrussa; Adriana Antonutti di Antonutti Vini; Chiara De Nipoti di Oro Caffè; Fernanda Cappello dell’omonima azienda; Consolata Morasutti, Mario e Rita Zago del birrificio Zago; le sommelier Marina Piccinato, Luisa Longo e Ilva Pertoldi e Antonietta Burino; la giornalista triestina Liliana Savioli oltre alle produttrici trentine Roberta Stelzer, Lucia Letrari e l’altoatesina Elena Walch ed Aurora Endrici, esperta di comunicazione del settore, nonché organizzatrice ufficiale del tour.

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