mercoledì 27 Marzo 2024
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Un caffè nero e bollente può ricaricare il cellulare. One Puck trasferisce via Usb, con un cavetto l’energia alla batteria del telefonino

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Dalla Corte
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Il caffè del mattino può darti la carica per affrontare la giornata. Una bevanda fredda può rigenerarti dopo un duro lavoro. Entrambi possono ricaricare il tuo cellulare. One Puck è un disco poco più grande di un sottobicchiere: ricava energia dal caldo o dal freddo e la trasferisce via Usb, con un cavetto, alla batteria del telefonino.

Il sistema segue lo stesso principio del motore di Stirling del 1816, cioè sfrutta la differenza di temperatura tra il punto più caldo e quello più freddo per innescare e garantire il funzionamento.

E così un tazza di tè caldo, un cappuccino bollente o una candela, appoggiati sul lato giusto del dispositivo (quello rosso), azionano le turbine all’interno del disco e generano elettricità.

Lo stesso fanno le bevande refrigerate e il ghiaccio, se appoggiati invece sul lato azzurro.

5 WATT DI POTENZA – Secondo l’azienda che ha realizzato ilprimo prototipo funzionante, la Epipfany Labs, una tazza di caffè americano in una fredda giornata d’inverno può essere sufficiente, tra un sorso e l’altro, a caricare per intero la batteria del proprio smartphone.

One Puck è infatti progettato per produrre 5 watt di potenza massima, la stessa di un caricatore standard per smartphone.

                                                                                             Cristina Pellecchia

Fonte: corriere.it

http://www.corriere.it/ambiente/13_febbraio_25/caffe-bollente-ricarica-cellulare_2788b122-7f28-11e2-b0f8-b0cda815bb62.shtml

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