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CASTELLETTO SOPRA TICINO (Novara) – Nel comune di Castelletto sopra Ticino, nell’alta pianura novarese, l’Ok Bar ha riscritto le regole del territorio proponendo un’esperienza sensoriale e di alta qualità, dove il caffè è il vero protagonista. Il locale nasce 35 anni fa ma solo nel 2016 è stata aperta la torrefazione in cui il titolare Davide Roselli tosta personalmente la sua offerta che comprende solo monorigini e specialty. Per saperne di più, abbiamo parlato direttamente con l’esperto.
L’Ok Bar di Castelletto sopra Ticino
Roselli spiega: “La nostra filosofia è cambiata radicalmente negli ultimi anni, soprattutto dal 2016, quando ho deciso di iniziare a tostare personalmente i chicchi. Ho cambiato la mia miscela, che prima era composta da un 80% Robusta e un 20% Arabica. Ho cercato di indirizzare i miei clienti verso un 80% Arabica e un 20% Robusta, tuttavia questa proposta non era particolarmente apprezzata. Proprio da qui è nata l’intenzione di introdurre solo monorigini e servire 100% Robusta, tostata non scura, in maniera da non donarle un sapore bruciato. Inoltre propongo 100% Arabica e specialty a rotazione”.

È importante notare che l’Ok Bar offre la tazzina solo ed esclusivamente nel metodo d’estrazione in espresso.
Roselli riflette: “Siamo un bar di passaggio su una strada statale. I nostri clienti non hanno troppo tempo per fermarsi. Ho provato ad introdurre lo specialty per gioco e sono rimasto sorpreso dall’accoglienza più che positiva dei consumatori. Anche il 100% Robusta, un caffè ingiustamente demonizzato, ha un ottimo riscontro: basta tostarlo bene e non bruciarlo. Non a caso è il caffè più apprezzato dai miei clienti. Personalmente utilizzo un Kaapi Royale, una monorigine che affonda le sue radici in India. Cerco sempre di far assaggiare tutti i miei caffè, ma i frequentatori del bar gravitano sempre sul Robusta”.
La vasta selezione diventa perciò anche un’occasione per formare il cliente e indirizzarlo alla scoperta del vasto mondo del caffè. Roselli aggiunge: “Le persone che assaggiano lo specialty per la prima volta, spesso, lo richiedono alla seconda visita. Da quando ho cominciato a tostare personalmente il caffè, mi sono cimentato in diverse prove che hanno culminato con un’offerta davvero unica. I miei stessi clienti affermano di sentire la differenza rispetto alla concorrenza. Qui in zona sono presenti diversi campeggi turistici e vedo molti stranieri dal lato opposto del bancone che apprezzano molto le nostre monorigini”.

La tazzina di caffè costa 1,30 euro mentre lo specialty è 1,50 euro. La politica dell’Ok Bar è quella di non aumentare troppo il prezzo affinché l’offerta risulti accessibile per chiunque.
“Non siamo in una grande città e bisogna tenere conto anche della concorrenza degli altri bar. I nostri prezzi sono bassi ma comunque ben calibrati. La clientela è ben felice di pagare 1,50 euro per un prodotto qualitativamente elevato come i nostri specialty. Vendo anche lo specialty al chilo, intorno ai 40 euro al kg, seconda di cosa mi arriva, e ha un buon successo. Il Kaapi Royale lo vendo a 22,50 euro al chilo. I clienti non chiedono mai il chilo intero ma le versioni in macinato o in grani, generalmente due etti”.
L’Ok bar vende in media 3 chili e mezzo di caffè al giorno, con una prevalenza dell’80% per la Robusta e il restante 20% per l’Arabica.

“Ultimamente stiamo spingendo molto per vendere l’Arabica ma comunque il Robusta regna incontrastato”.
L’Ok Bar ha inoltre una ricca offerta per il dolce e hanno brioche vuote e farcite crema, cioccolata o marmellata.
Roselli conclude: “Ci sono torte alla nocciola artigianali, fiore all’occhiello della nostra offerta gastronomica, ma anche biscotti che arricchiscono la nostra colazione”.
L’Ok Bar si conferma perciò un luogo speciale per gli abitanti del territorio e offre un’esperienza completa a 360 gradi in cui la qualità del caffè si sposa con i dolci per un momento di pausa d’eccezione.



















