giovedì 11 Aprile 2024
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Non avete mai pensato di usare il fragrante aroma del caffè appena tostato per richiamare i clienti allettando i loro sensi con qualcosa di buono?

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NEW YORK (Usa) – La notizia che segue riguarda in particolare latte, biscotti e cioccolato: compagni di strada dell’aroma del caffè. Ma, come accade spesso con le notizie che raccogliamo qua e là per il mondo, anche da questa c’è, forse, da imparare qualcosa.

Sarà che il latte è più evocativo, ne ha scritto Marcel Prust.

Il fatto è che i pubblicitari di una latteria californiana hanno intuito le potenzialità evocative dei profumi casalinghi e del tepore di una prima colazione e hanno fatto affiggere nelle pensiline di alcune fermate d’autobus a San Francisco dei cartelloni pubblicitari che emanano un gradevole profumo di biscotti appena sfornati.

Probabilmente ignaro delle emozioni infantili che il profumo delle madeleines evocava nell’autore della Ricerca del tempo perduto, Louis Zafonte, creativo della Arcade ha puntato la nuova campagna pubblicitaria su una sola domanda «Got Milk?», “hai preso il latte?”,che campeggia sui cartelloni che emanano il caldo profumo di biscottini al cioccolato.

La campagna pubblicitaria mira a sollecitare i consumatori ad acquistare più latte ma lo fa indirettamente, puntando sul sottile potere evocativo che il profumo dei biscotti suscita nel freddo (relativo, visto che si parla di California) di una mattina invernale in attesa dell’autobus.

«Il profumo è un importante stimolo per la memoria», dice Zafonte secondo cui «quando senti alcuni profumi come quello del talco per bambini o di biscotti al cioccolato, tutti si sentono meglio».

E spieghiamo il trucco: l’aroma viene emanato grazie ad alcune capsule di essenze profumate al cioccolato che hanno una durata di due settimane e sono collocate dietro il cartone del manifesto.

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