Questa tesi sembra trovare conferma anche nei dati comunicati lo scorso gennaio proprio dal Comune di Milano, secondo i quali nel 2023 sono stati registrati 8,5 milioni di arrivi, con un sorprendente picco nel mese di luglio, durante il quale ben 871.418 visitatori hanno scelto di calpestare il bollente pavé cittadino, si spera dotati di borracce d’acqua, spirito di avventura e cappellini con la visiera.
Ma chi sceglie di visitare Milano, o di viverci per un periodo dichiaratamente indefinito della propria vita, cosa cerca? Sicuramente luoghi di cultura, più o meno storici, probabilmente eventi mondani, ma spesso ciò che si spera di trovare un po’ ovunque, sparsa e diffusa come polvere di stelle, è l’originalità, intesa come il tentativo di produrre qualcosa di nuovo e, nel suo piccolo, rivoluzionario.
E la ristorazione è da tempo il settore in cui esperimenti e prove d’autore trovano spazio e modo di esprimersi, tanto che negli ultimi anni anche prendere un caffè al banco può trasformarsi in un’esperienza non così comune.
Uno degli ultimi locali a essere entrato a pieno titolo nella categoria è Cups Ceramica Bar, inaugurato a marzo 2024 in via Ascanio Sforza 29. Un po’ laboratorio di ceramica, un po’ caffetteria, il bar nasce intorno all’idea di far trascorre ai propri clienti qualche ora rilassante, dipingendo uno degli oggetti di ceramica presenti sugli scaffali: tazze, piattini, ciotole, o vasetti, e sorseggiando una bevanda a propria scelta, o consumando uno dei piattini preparati al bancone.
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