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La società attiva nella torrefazione di caffè africano ha avviato un round di finanziamento. L’obiettivo è arrivare a una raccolta di 900 mila franchi (circa 962 mila euro) da investire nello sviluppo dell’impresa a livello nazionale e per una Masaba Coffee House & Roastery a Bironico. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Generoso Chiaradonna per Il Corriere del Ticino.
Masaba Coffee e il crowdfunding
Per il Ticino è una prima assoluta: un’azienda già attiva sul mercato ha deciso di raccogliere capitale supplementare per investirlo nella crescita della propria attività attraverso il crowdinvesting. A prima vista non c’è nulla di nuovo. È quello che fanno le società di capitali che si quotano in Borsa, sennonché nel caso di Masaba SA, azienda ticinese di torrefazione di caffè, non c’è nessun sbarco in qualsiasi listino finanziario svizzero o europeo anche se punta a un azionariato diffuso.
“È un’operazione di crowdinvesting, una proposta di investimento diretto e a invito. Chi sottoscrive l’aumento di capitale diventa azionista a tutti gli effetti della società”, spiega al Corriere del Ticino Jean-Claude Luvini, promotore di Masaba, società nata prima come Sagl e da poco tempo trasformata in SA.
L’azienda nasce da un progetto di volontariato svizzero del 1999 in Uganda per valorizzare, con principi imprenditoriali, ma con grande impatto, il lavoro di agricoltori locali a coltivare una pregiata qualità di caffè.
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