mercoledì 10 Aprile 2024
  • CIMBALI M2
  • Triestespresso

NESTLÉ – Marco Settembri nel board mondiale

Da leggere

Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Rivoluzione italiana ai vertici della Nestlé, multinazionale numero uno del caffè e dell’alimentazione. Marco Settembri (foto) è entrato nell’executive board del colosso, primo italiano dagli anni ’50 a riuscirci: assumerà, per il momento, l’incarico di executive vice president di Nestlé Waters.

Un cambio ai vertici di Nestlé, multinazionale presente in Italia con Nestlé Italiana, Nespresso, Sanpellegrino e Nestlé Purina Petcare. Dal prossimo 1° dicembre 2013, Settembri, attuale head of Nestlé Purina PetCare Europe, assumerà l’incarico di executive vice president di Nestlé Waters, diventando così il primo italiano dagli anni ’50 a entrare nell’executive board del gruppo.

Triestespresso

Dopo aver ricoperto importanti incarichi in Italia e in Svizzera, il manager italiano prenderà il posto di John Harris, in pensione a fine novembre, e avrà il compito di guidare la crescita del business dell’acqua a livello mondiale.

Nato nel 1959, coniugato, Marco Settembri si è laureato alla facoltà di Economia all’Università commerciale Luigi Bocconi. Entrato in Nestlé Italiana nel 1987, Settembri nel 2004 è stato nominato amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino: in questo ruolo ha contribuito significativamente al consolidamento delle attività di Nestlé Waters in Italia e allo sviluppo delle esportazioni di marchi internazionali come l’acqua minerale S.Pellegrino, distribuita in oltre 130 paesi, simbolo del Made in Italy.

Nel 2006, in aggiunta al suo ruolo, Settembri ha assunto l’incarico di capo mercato Nestlé in Italia. Nel 2007, infine, è stato nominato Ceo di Nestlé Purina PetCare Europe; sotto la sua guida, il petcare è diventato uno dei business più grandi e più profittevoli di Nestlé in Europa.

Per i manager italiani, soprattutto in un momento gramo come il presente, la clamorosa promozione di Settembri rappresenta un punto di riferimento per non scordare mai che i dirigenti italiani sono sempre apprezzati dalle multinazionali, anche dai colossi, per l’abilità di risolvere situazioni critiche imprevedibili.

CIMBALI M2
  • LF Repa
  • Dalla Corte

Ultime Notizie

  • TME Cialdy Evo
Carte Dozio
Mumac