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Non tutti forse ne sono a conoscenza ma esiste un doppio trucco per eliminare le macchie ostinate di caffè da tappeti e tessuti a patto di intervenire immediatamente (ne abbiamo parlato qui). Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Leonardo Pasquali per il portale d’informazione Notizie.com.
I metodi per rimuovere le macchie di caffè sul tappetto
MILANO – Partendo dalla premessa che le macchie di caffè possono essere eliminate con poco sforzo, dovrete avere il tempo dalla vostra parte. Sì perché intervenire rapidamente sulle incrostazioni vi darà più chance di successo quando proverete a rimuoverle. È molto più difficile sbarazzarsi di una macchia vecchia piuttosto che di una nuova ma in generale non parliamo di un’impresa impossibile neanche nel primo caso.
Per prima cosa riempiamo una bacinella di acqua tiepida, muniamoci di una spugnetta o di un panno in microfibra e di un po’ di detersivo per i piatti. A questo punto bisognerà tamponare con delicatezza la macchia, dopo aver imbevuto il panno o la spugnetta, così da sfruttarne il potere assorbente di uno o dell’altra. Successivamente uniremo il sapone per rimuovere definitivamente l’alone rimasto, sciacquando e strizzando bene dopo ogni passata.
Se questa soluzione non dovesse essere abbastanza efficace, potrete aggiungere una ciotola di glicerina e acqua, attendendo circa trenta minuti dall’applicazione prima di risciacquare. Nel caso in cui la macchia dovesse rivelarsi particolarmente ostinata, infine, provate a diluire un cucchiaio di ammoniaca in mezzo litro d’acqua e ad applicarlo sul caffè rimasto sulla superficie del tessuto.
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