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MILANO – La luce alla fine del tunnel, dopo un lungo ciclo rialzista: Rabobank e StoneX – due eminenti player del mercato mondiale del caffè – si attendono un sostanziale riequilibrio tra domanda e offerta a partire dall’annata 2026/27, che contribuirà a riportare le quotazioni delle borse in aree di prezzo maggiormente in linea con le medie storiche. È importante sottolineare che siamo in presenza, in entrambi i casi, di valutazioni potenziali, che dovranno fare i conti con gli andamenti climatici, ma anche con il rischio geopolitico, al quale i mercati appaiono sempre più esposti.
Cominciamo con Rabobank, che si aspetta – sia per il caffè che per il cacao – raccolti molto abbondanti, che potrebbero determinare sostanziali surplus di offerta.
Per il caffè, la banca olandese prevede, per il 2026/27, un’eccedenza di offerta sul mercato mondiale nell’ordine dei 7-10 milioni di sacchi, sostenuta da una ripresa produttiva in Brasile.
I prezzi dovrebbero attestarsi così in una fascia compresa tra i 2,5 e i 3 dollari
Gli analisti avvertono però che la volatilità a breve continuerà a essere presente, in ragione del rischio climatico e geopolitico.
Sul fronte del cacao, i prezzi continueranno nella parabola discendente iniziata quest’anno, spinti al ribasso da un incremento della produzione globale e dall’attuale debolezza della domanda.
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