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NAPOLI – In occasione della Giornata internazionale del caffè, mercoledì 1° ottobre 2025, alle 18:00, la Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, a Napoli, ospita la seconda edizione del Concerto per Kimbo, protagonisti Francesco Autore (flauto), Irene Coppola (percussioni), Lorena Pisapia (canto), Manuel Pone (pianoforte) e Simona Russo (violino), ovvero i cinque studenti del Conservatorio che hanno vinto le borse di studio bandite da Kimbo per l’anno accademico 2024/25.
In programma musiche di Vincenzo Bellini, Franz Liszt, Jabob Gade, Matthew Lorick, Astor Piazzolla, che sono state scelte e saranno eseguite dagli stessi giovani musicisti, con un finale a sorpresa che prevede la partecipazione straordinaria del pluripremiato artista Walter Ricci.

La presenza di Ricci, noto per la sua matrice jazz, non è casuale perché annuncia con il dovuto anticipo che le borse di studio Kimbo per il 25/26 saranno riservate proprio a tutte le discipline musicali presenti nel dipartimento jazz del Conservatorio.
Nel corso del concerto, condotto dal giornalista Ciro Cacciola, i musicisti saranno premiati pubblicamente da Gaetano Panariello, direttore del Conservatorio di Napoli, da Mario Rubino, Presidente di Kimbo S.p.A. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il progetto
Nel 2023 Kimbo ha intrapreso vari percorsi tesi a valorizzare i legami con il territorio. Così
è nato il protocollo d’intesa con il Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” quale ente a presidio della cultura e della formazione in ambito musicale affinché accogliesse, dopo un primo fondo di 12.000 euro (per n.6 borse di studio di 2.000 euro ciascuna) per
l’anno accademico 2023/24, condiviso in parti eguali da Kimbo e da Merolla, l’istituzione di quattro successive borse di 5.000 euro cadauna (per un valore totale di 20.000 euro) che Kimbo affida al Conservatorio per i successivi quattro anni accademici.
Il 2 settembre 2025 si è riunita la Commissione per la valutazione delle domande e, dopo
un’attenta analisi dei candidati, la Commissione ha decretato i cinque vincitori.

“Il San Pietro a Majella è presidio culturale e civile oltreché istituzione accademica riconosciuta a livello internazionale come eccellenza nel campo
della formazione musicale” – afferma la professoressa Carla Ciccarelli, presidente del Conservatorio – “Grazie alla disponibilità di un’azienda prestigiosa come Kimbo abbiamo istituito una borsa di studio quinquennale che rappresenta un ulteriore strumento per gli studenti per coltivare la musica anche come possibile argine al dilagare delle non-culture”.
“Facciamo tesoro della collaborazione con Kimbo per dare ulteriore impulso alle
attività didattiche e formative che portiamo avanti da tempo per valorizzare la ricchezza di professionalità e talenti che contraddistingue il nostro Istituto” – sottolinea Gaetano Panariello, direttore del San Pietro a Majella.
“Con le nostre iniziative aziendali e identitarie abbiamo spesso messo in luce il senso del caffè, il suo valore culturale – conferma Mario Rubino, presidente di Kimbo S.p.A. – Oggi, con l’autorevolezza di un’istituzione storica e patrimonio mondiale come il “San Pietro a Majella” e con la partecipazione di un artista straordinario come Walter Ricci, riusciamo non solo a sostenere i giovani talenti del nostro territorio nel loro percorso di formazione ma anche ad esprimere il “sesto senso” del nostro caffè, attraverso la “nostra”
musica, il nostro jingle che, con il nostro caffè, diffondiamo ormai in 100 paesi del mondo e che contiene il senso per il ritmo della vita e dunque per la musica”.






















