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TORINO – Tracciabilità delle materie prime, riduzione delle emissioni, economia circolare e inclusione lavorativa: sono questi i pilastri che guidano l’impegno quotidiano di Guido Gobino verso un modello di impresa sempre più sostenibile e responsabile. L’azienda condivide gli highlights di sostenibilità relativi al 2024, con l’obiettivo di rendere trasparente il proprio contributo ambientale e sociale e di raccontare i progressi fatti lungo un percorso pluriennale di miglioramento continuo.
I risultati ottenuti mostrano una crescita concreta, rafforzando la visione di un’artigianalità d’eccellenza capace di coniugare innovazione, tradizione e attenzione all’impatto ambientale e sociale.
Nel 2024, il 100% delle fave di cacao utilizzate proviene da filiere tracciabili e certificate, con garanzia di origine, condizioni di lavoro dignitose e tutela delle foreste e della biodiversità. Il 95% delle materie prime impiegate, incluso il packaging, è di origine italiana, con l’85% dei fornitori localizzati nel Nord Italia. Tra i fornitori del territorio, si valorizzano eccellenze piemontesi come la Nocciola Tonda Gentile Trilobata IGP e il latte proveniente dalla filiera alpina. In aumento i partner che integrano policy ESG, oggi al 68% (contro il 53% del 2021).
Sul fronte ambientale, Guido Gobino registra nel 2024 una riduzione di 1512 tonnellate di CO₂eq a livello di organizzazione. Un risultato ottenuto anche grazie a:
- 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili
- Installazione di nuovi pannelli fotovoltaici per l’autoconsumo
- Nuovo impianto caldaia ad alta efficienza per ridurre il consumo di gas
Il packaging è sempre più sostenibile: la plastica rappresenta oggi solo il 5% del peso totale del packaging impiegato, con una riduzione del 38% rispetto al 2021. Cresce invece la quota di materiali compostabili e di origine vegetale (+23% rispetto al 2021) e della carta Tree-Free (+11% rispetto al 2023, +77% rispetto al 2021), a base di bambù e cotone.
L’impegno verso l’economia circolare si rafforza: più del 96% degli scarti organici è riutilizzato in agricoltura biologica, e oltre 2000 magic box sono state distribuite tramite la partnership con Too Good To Go – l’app che consente di acquistare a prezzo agevolato prodotti invenduti – contro le 1175 del 2023. Anche il progetto con ReMida, associazione del Comune di Torino per il riciclo creativo post-consumo, si amplia: 500 kg di materiali sono stati donati nel 2024 per attività di riciclo creativo.
L’azienda mantiene un alto tasso di stabilità contrattuale: oltre il 95% dei collaboratori ha un contratto a tempo indeterminato. Cresce la presenza femminile (73%, +1% rispetto al 2023 e +4% rispetto al 2021). Continuano le azioni di welfare aziendale: presenza regolare di un osteopata in sede, buoni pasto per tutto il personale e nuove collaborazioni con realtà sociali del territorio.
È stato inoltre redatto e pubblicato il nuovo Codice Etico e di Condotta, disponibile sul sito aziendale, rafforzando l’impegno per la trasparenza, l’integrità e il rispetto dei diritti umani.
Guido Gobino si conferma come esempio virtuoso di sostenibilità artigianale nel panorama agroalimentare italiano, capace di coniugare eccellenza di prodotto, responsabilità sociale e innovazione. Un percorso coerente con i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni, tra cui il Premio Bilancio di Sostenibilità 2023 del Corriere della Sera nella categoria delle piccole aziende e l’inserimento tra i Green Heroes raccontati da Alessandro Gassmann nel libro “Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde”.
Le Botteghe di Torino
- Via Cagliari 15/b
- Via Lagrange 1/A
- Corso Vittorio Emanuele II 72
Le Botteghe di Milano
- Corso Giuseppe Garibaldi 35
- Corso Magenta 36
La scheda sintetica della Cioccolateria artigiana Guido Gobino
La Cioccolateria artigiana Guido Gobino si caratterizza dalla costante aspirazione e tendenza alla realizzazione di un cioccolato di eccellenza, prodotto nel rispetto della tradizione torinese con uno sguardo rivolto al futuro. La pregiata qualità del suo cioccolato nasce dal connubio di creatività, gusto e passione.
La sua è una storia lunga sessant’anni e contraddistinta da un’attenta selezione delle materie prime, da una lavorazione all’avanguardia, da una sperimentazione ininterrotta con il fine di raggiungere una qualità assoluta.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ed è distribuito in 52 Paesi, dal Giappone agli Emirati Arabi Uniti, dagli USA alla Francia, dalla Cina all’Australia. Dal 2021 Guido Gobino è affiancato dal figlio Pietro che ha portato un nuovo spirito innovativo e, oltre a rimarcare la sensibilità verso le tematiche ambientali, ha contribuito alla pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità, quale strumento per testimoniare l’impegno dell’azienda nella divulgazione di una strategia d’impresa responsabile. Nell’autunno del 2020, in occasione del 25° anniversario del Tourinot, viene presentato “5 grammi di felicità”, il libro scritto da Giuseppe Culicchia ed edito da Slow Food Editore che racconta la storia del celebre Tourinot, il Giandujotto di Torino.
Nel gennaio 2019 l’azienda sigla un accordo di licenza pluriennale con Armani/Dolci per la produzione e la distribuzione in tutto il mondo della linea Armani/Dolci by Guido Gobino.