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MILANO – Trimestrale deludente per Groupe Seb, che continua a raccogliere risultati al di sotto delle aspettative iniziali e annuncia perciò drastiche misure di ristrutturazione delle attività. Qualche timido segnale positivo dal ramo delle macchine da caffè professionali, dove il Gruppo francese primeggia essendo proprietario del colosso tedesco delle macchine superautomatiche WMF, della svizzera Schaerer, della statunitense Wilbur Curtis e de La San Marco, l’iconico marchio gradiscano che gli è stato venduto nel 2023 da Massimo Zanetti Beverage Group.
Ma veniamo ai risultati: le vendite dei nove mesi ammontano a 5,664 miliardi di euro, stabili a parità di perimetro, ma in calo dell’1,1% in termini reported, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2024.
I cambi hanno avuto un effetto negativo per 124 milioni di euro, mentre l’integrazione di Sofilac e La Brigade de Buyer hanno contribuito in positivo per 62 milioni di euro.
Il risultato comprende una lieve contrazione organica delle vendite nel terzo trimestre (-1,2%).
Nello stesso periodo, l’effetto dei cambi è rimasto negativo per 60 milioni di euro, a causa dell’ulteriore apprezzarsi dell’euro.
Dai dati disaggregati di Groupe Seb emerge una realtà differenziata da un’area geografica all’altra

Positiva – anche se non esaltante – in area Emea, fortemente negativa nelle Americhe, mediocre in Asia.
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