mercoledì 17 Aprile 2024
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Francia, per contenere i costi verso una piattaforma di delivery di proprietà dei gestori

Come ha raccontato Laurent Fréchet, capo del settore restauro del GNI, questa applicazione di consegna potrebbe nascere sotto forma di cooperativa, e sarebbe di proprietà dei ristoranti stessi

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ROMA – Dall’agenzia del commercio estero italiano riportiamo la notizia che vede protagonisti i ristoratori francesi, che si stanno unendo per la fondazione di una piattaforma che possa rappresentare caffetterie, alberghi e ristoranti, concorrente di Deliveroo, Uber Eats e Just Eat. Questo sarebbe uno dei progetti su cui sta lavorando il Groupement national des indépendants (GNI), l’organo sindacale che rappresenta questa fetta dell’horeca francese.

Gni allo studio di un delivery solo dei gestori di locali

Lo stesso Laurent Fréchet, capo del settore restauro del GNI, ha spiegato che questo nuovo strumento di consegna a domicilio, potrebbe trovare la sua forma finale nella costituzione di una cooperativa, e così diventerebbe una proprietà degli stessi ristoratori.

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Più in generale, la riflessione del sindacato mira a difendere l’indipendenza dei ristoratori di fronte a tre attori che li impoveriscono:

Le piattaforme di consegna, quindi, che prelevano una commissione sulla nota fino al 25%; le applicazioni di prenotazione di gruppo come Privateaser o Kactus, che anch’esse prelevano le entrate dal 20 al 25 %; infine, gli emittenti di titoli ristoranti, che assomigliano sempre più spesso a carte di credito, ma prelevano circa il 4% del fatturato, contro lo 0,5% per un pagamento con carta di credito…

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