lunedì 09 Giugno 2025

Giuseppe Lavazza a Le Figaro: “La crisi ci ha costretto a cambiare paradigma”

“La crisi ci ha costretto a cambiare paradigma” spiega Lavazza: “puntiamo sempre sui volumi, ma cerchiamo ora di difendere anche la nostra redditività ragionando maggiormente in termini di valore”. Intanto, i dazi di Trump non sembrano avere ridimensionato le ambizioni di Lavazza negli Usa, dove l’obiettivo è quello di raddoppiare il fatturato nel giro di 3 anni arrivando a un miliardo di euro. A questo scopo saranno accelerati gli investimenti nello stabilimento statunitense di West Chester (Pennsylvania), per coprire il 100% del mercato americano

Da leggere

  • TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

MILANO – La bufera non è ancora passata, ma l’orizzonte comincia a rasserenarsi e, dopo tre anni di rincari senza precedenti, i prezzi appaiono infine destinati a scendere, a partire dal prossimo anno: così Giuseppe Lavazza – presidente dell’omonimo gruppo di famiglia e del Comitato italiano del caffè – in recenti dichiarazioni ai media francesi.

“Nonostante un inizio di 2025 ancora molto incerto, riteniamo che il 2026 sarà più tranquillo e che i corsi del caffè risulteranno meno volatili” ha dichiarato Lavazza.

Mentre stanno entrando nel vivo le operazioni del raccolto di quest’anno (2025/26), Lavazza guarda sin d’ora al prossimo raccolto (2026/27), che potrebbe segnare una forte ripresa produttiva degli arabica, se la cintura del caffè supererà indenne il prossimo inverno.

“Ci aspettiamo un raccolto enorme, che contribuirà a un migliore equilibrio tra offerta e domanda. Speriamo che ciò contribuisca a gettare acqua sul fuoco” ha aggiunto Giuseppe Lavazza, in un’intervista al prestigioso quotidiano Le Figaro

I prezzi del caffè verde sono drammaticamente aumentati negli ultimi anni. E il conto è stato salatissimo anche per Lavazza, che ha visto lievitare i costi per l’acquisizione della materia prima da 600 milioni di euro, nel 2019, a 1,6 miliardi nel 2024.

Il gruppo ha fatto fronte a questa situazione cercando di comprimere i margini e limitando i rincari.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

Ultime Notizie

  • Brambati
  • Dalla Corte
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè