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MILANO – In occasione di HostMilano, il più importante appuntamento internazionale dedicato al mondo dell’ospitalità, si è tenuta lunedì 20 ottobre, alle ore 14.00, presso lo stand della Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi la firma del protocollo d’intesa tra Fipe e Apci – Associazione Professionale Cuochi Italiani.
L’accordo nasce con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra imprese della ristorazione e professionisti della cucina, promuovendo sinergie strategiche per la crescita del settore e la valorizzazione della cultura gastronomica italiana.
Il protocollo prevede la realizzazione di iniziative congiunte, tavoli di confronto e progetti comuni orientati a potenziare la formazione professionale e la qualificazione delle competenze; sostenere la promozione del Made in Italy nel mondo e tutelare e diffondere l’identità gastronomica nazionale.
“Con questo accordo – ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe – diamo un segnale importante di coesione all’interno del mondo della ristorazione. L’unione tra imprese e professionisti rappresenta una condizione indispensabile per affrontare le sfide del mercato, sostenere la qualità del Made in Italy e rafforzare l’immagine della cucina italiana nel mondo.”
Stoppani: “Oggi più che mai, è necessario fare squadra per tutelare il valore economico, culturale e sociale della ristorazione italiana. Solo mettendo insieme le esperienze delle imprese e le competenze dei cuochi possiamo costruire un sistema più forte, capace di innovare senza perdere le proprie radici, e di offrire nuove opportunità alle giovani generazioni che scelgono questo mestiere con passione e impegno.”
“Questo accordo – ha dichiarato Roberto Carcangiu, Presidente di APCI – rappresenta un’opportunità concreta per dare un senso nuovo e condiviso al nostro settore. Apci e Fipe, pur con ruoli diversi, hanno la stessa responsabilità: stimolarsi e supportarsi a vicenda per costruire un modello di ristorazione sostenibile, capace di valorizzare le competenze dei cuochi e la forza delle imprese. Solo così possiamo affrontare le sfide del presente e offrire prospettive reali alle nuove generazioni”.
Carcangiu: “Non si tratta di un’alleanza di facciata ma di un percorso che vuole unire esperienze e visioni, con l’obiettivo di dare più solidità e coerenza al sistema della ristorazione. La collaborazione tra imprese e professionisti è la chiave per restituire al settore il ruolo economico, culturale e sociale che merita; è un invito a guardare avanti con fiducia, unendo le energie di chi ogni giorno vive la cucina e di chi sostiene le imprese, per dare nuova linfa a un comparto che rappresenta non solo economia, ma anche cultura, identità e passione”.
La collaborazione tra Fipe e Apci rappresenta un ulteriore passo nel percorso di integrazione tra mondo imprenditoriale e professionale, in un contesto in cui competenze, formazione e innovazione restano leve fondamentali per lo sviluppo sostenibile del settore.































