domenica 27 Luglio 2025

Ecco come la Svizzera ha cambiato il mondo del caffè

In un garage di Zurigo l’ingegnere svizzero crea il primo prototipo di macchina per caffè automatica destinata all’uso domestico, ad aiutarlo nello sviluppo della sua idea, c’è l’ingegnere Sergio Zappella. I due ingegneri trascorrono anni alla ricerca di finanziamenti, fino a ottenere il sostegno dello storico produttore svizzero di elettrodomestici, Solis

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Dal caffè solubile a quello in capsule: l’ingegno della Svizzera ha ridefinito la preparazione, il consumo e l’apprezzamento di una delle bevande più amate al mondo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Patrizia Rennis per il portale d’informazione tvsvizzera.

La storia del caffè in Svizzera

La Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per eccellenze come il cioccolato e il formaggio, ma non tutti sanno che alcuni inventori svizzeri hanno lasciato il segno anche in un altro settore: quello del caffè. Sebbene non sia un produttore agricolo di caffè, le invenzioni ideate nel nostro Paese hanno rivoluzionato il modo in cui milioni di persone gustano questa bevanda ogni giorno.

Se oggi possiamo prepararci un caffè appena svegli semplicemente premendo un pulsante, lo dobbiamo all’ingegnere svizzero Arthur Schmed. La primissima macchina per caffè espresso risale al 1884, quando l’imprenditore torinese Angelo Moriondo la progetta per alberghi e ristoranti. Il suo obiettivo è quello di offrire alla clientela un caffè veloce e istantaneo.

Fino agli anni ’70 queste macchine rimangono a uso esclusivo di bar, ristoranti e alberghi, ma Arthur Schmed ha una visione diversa: portare questa tecnologia nelle case di tutti.

In un garage di Zurigo l’ingegnere svizzero crea il primo prototipo di macchina per caffè automatica destinata all’uso domestico, ad aiutarlo nello sviluppo della sua idea, c’è l’ingegnere Sergio Zappella. I due ingegneri trascorrono anni alla ricerca di finanziamenti, fino a ottenere il sostegno dello storico produttore svizzero di elettrodomestici, Solis.

Nel 1981 Schmed e Zappella fondano la Saeco (acronimo di Sergio, Arthur e Compagnia) e riescono finalmente a produrre la loro invenzione. Nel 1985 Saeco e Solis lanciano sul mercato la prima macchina per caffè espresso automatica per uso domestico al mondo.

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