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L’accordo tra De’ Longhi e Acciaierie Venete punta a creare un flusso diretto tra le due aziende per la gestione degli sfridi derivanti dalla produzione delle macine per il caffè. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo del portale Nord Est.
De’ Longhi insieme ad Acciaierie Venete
TREVISO – Si chiama Acciaio Espresso, il progetto di economia circolare avviato da De’ Longhi e Acciaierie Venete per il recupero diretto degli scarti dell’acciaio utilizzato nella produzione delle macine per il caffè.
L’accordo punta a creare un flusso diretto tra le due aziende che permetta il recupero e la valorizzazione dei materiali, riducendo al contempo l’impatto ambientale.
Il progetto si sviluppa all’interno di una filiera progettata su misura. Grazie al coinvolgimento di Padana Rottami e Cia-Centro Italiano Acciai, entrambe controllate del gruppo Acciaierie Venete, è stata avviata un’intesa per la gestione circolare degli sfridi di lavorazione meccanica, ovvero gli scarti derivanti dalla produzione delle macine De’ Longhi.
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