mercoledì 17 Dicembre 2025

Costa Coffee: sempre più complicate le trattative tra Coca-Cola e TDR, la vendita potrebbe saltare

TDR vorrebbe acquisire il business britannico e internazionale di Costa, con la sola esclusione delle attività in Cina. Coca-Cola intende ricavare dall’operazione 2 miliardi di sterline, una somma comunque di gran lunga inferiore ai 3,9 miliardi (16,4x l'Ebitda di Costa di allora) sborsati nel 2018. Le parti stanno ora trattando sul possibile mantenimento di una quota di minoranza in Costa da parte di Coca-Cola, che potrebbe essere aggiustata a favore di quest’ultima per far passare l’affare

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TME Cialdy Evo

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MILANO – Coca-Cola all’ultima spiaggia nelle trattative per la vendita di Costa Coffee, che rischiano di naufragare, secondo un articolo pubblicato la settimana scorsa dal Financial Times. L’intenzione della multinazionale di Atlanta di cedere la catena britannica acquistata nel 2018 era emersa, la scorsa estate, a fronte dei risultati deludenti giunti da questo asset, specialmente dopo il Covid.

I dati di gestione relativi al 2023 (gli ultimi disponibili) indicano infatti che, in tale esercizio, Costa Coffee ha riportato una perdita di 13,8 milioni di sterline (15,7 milioni di euro), con un fatturato di 1,2 miliardi di sterline (1,37 miliardi di euro), contro gli 1,3 miliardi del 2018.

Non precisamente la traiettoria di crescita preventivata da Coca-Cola, anche se nel valutare queste cifre dobbiamo tenere conto dei contraccolpi della pandemia, dell’inflazione e del lievitare dei costi

I risultati sotto alle aspettative hanno indotto lo stesso ceo di Coca-Cola Company, James Quincey – che uscirà di scena nel marzo prossimo lasciando il posto all’attuale coo Henrique Braun – ad ammettere, in una recente call, che l’investimento in Costa “non è andato come avremmo voluto” e che Coca-Cola sta esplorando “nuovi percorsi di crescita nel settore del caffè”.

La lista dei pretendenti, che comprendeva inizialmente anche Bain Capital, Centurium Capital (azionista di maggioranza di Luckin Coffee), Apollo e KKR si è ormai ristretta alla sola TDR Capital, società di private equity leader in Europa, proprietaria – tra le altre cose – del colosso della Gdo britannica Asda e della catena di stazioni di servizio e mini market EG Group.

Coca-Cola ha scelto TDR la settimana scorsa, al termine di un riunione del board, che si è svolta a New York, riferisce sempre il FT citando fonti a conoscenza della questione.

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