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BARI – Siamo a Bari da COSMICO, un progetto concepito da Andrea e Davide Namoini, fratelli ed imprenditori al terzo “appuntamento” con il mondo dell’hospitality. Con un passato importante nel mondo della mixology e del whisky, di cui sono imbottigliatori indipendenti, i due fratelli coltivano, con questo progetto, la passione del buon caffè, quello vero.
Ed è proprio dall’incontro felice con Luigi Paternoster, roaster di Pierre Caffè, che nasce COSMICO.
Seguiti e formati da Luigi, Andrea e Davide hanno acquisito ed affinato la conoscenza e la preparazione sugli specialty coffee; per questo, con COSMICO, si sovvertono le abitudini di consumo tipiche del Sud Italia e si servono solo specialty anche single origin, estratti in tutte le modalità, oltre che l’espresso.

“Volevamo portare un tocco d’Europa a Bari, città che, negli ultimi anni, sta acquisendo una certa visibilità sulle mappe degli stranieri e dunque, riproporre anche da noi, i modelli che abbiamo osservato ed apprezzato, durante i nostri viaggi in giro per il continente, raccontano.”
Per i fratelli Namoini, un locale in forma ibrida, non avrebbe avuto senso:
“O sei una caffetteria specialty o sei un bar classico” – chiarisce Andrea. “Con COSMICO, volevamo creare un contenitore nel quale consumare e trascorrere un tempo che fosse completo, e che andasse persino oltre la qualità della sola tazza di caffè”.
Infatti, non solo caffè da COSMICO, c’è un modo di mangiare differente, un differente modo di fare cultura, arte, musica.

Il caffè resta il protagonista, certo, ma a patto che sia immerso in un ambiente che restituisca il reale concetto di locale specialty; non a caso, il nome “COSMICO” promette bene: un aggettivo, invece che un sostantivo, per non etichettare troppo l’identità del locale e non creare false aspettative.
“Il caffè è COSMICO, il cibo sarà COSMICO”.
E per essere il linea con la filosofia della Third Wave, da COSMICO le attrezzature sono tutte di proprietà (sul bancone, una XLVI customizzata con caldaie separate per evitare una barriera estetica tra barista e cliente).
Per il caffè, la collaborazione è aperta con Pierre Caffè, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti di questo roaster, definito dai gestori “un cicerone” in un mondo vasto come quello degli specialty.
Si passa, quindi, dalla miscela di monorigini (70 – 30 di Brasile/Ethiopia, più adatta per l’espresso), il cui prezzo parte da 1 euro e 80 centesimi, alla monorigine, dedicata alle estrazioni alternative. In carta, è prevista, a rotazione, una torrefazione europea, per girare il mondo insieme ai clienti.
COSMICO è un nuovo modo di far vivere la quotidianità al cliente, un nuovo stile di vita che include forme internazionali di consumo, dal brunch alla proposta healthy.
Apertura dalle 8.00 alle 18.00, con circa due appuntamenti mensili, durante i quali si organizzeranno cene a tema con chef itineranti e abbinamenti particolari di vini naturali.
“Cercheremo di portare i clienti solo verso il double shot, ma il terreno va ancora sondato; stesso discorso sulla tostatura, che è medio – chiara: dipenderà, più che altro, dal caffè stesso e meno dall’esigenza del cliente.
Ruolo importante quello della comunicazione, sulla quale stiamo lavorando tanto, proponendoci principalmente ad un target di persone più giovani, più aperte ai viaggi, alle novità, alle tendenze”.
Ora, a Bari, i tempi sono più maturi per sperimentare un locale di soli specialty.
In pieno centro, nel quartiere Murat, vicino al lungomare ed alla Città Vecchia, e nei pressi di tanti uffici e strutture turistiche, COSMICO è un locale di 100 metri quadri e 35 coperti.

“La scelta di una strada come via Melo, è stata intenzionale: non volevamo posizionarci sulle vie principali perchè sarebbe stata un’arma a doppio taglio. Abbiamo scelto di fare un piccolo passo nelle retrovie senza, per questo, essere troppo lontani dalle strade più frequentate. Per noi, l’ideale”.
Nel futuro prossimo di COSMICO, probabilmente si inserirà anche la moka tra le varie estrazioni, soprattutto nell’ottica di poter usare questo spazio come laboratorio di workshop.
Il personale presente: Cosimo, un coffee tender preparato per la parte caffetteria; Tania, sorella dei due imprenditori, la quale si occuperà, insieme a Davide, dell’accoglienza in sala; in cucina, invece, due ragazzi giovanissimi, Gabriele e Davide, formati appositamente per un menu moderno e attento a proposte vegetariane e vegane.