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MILANO – A Milano in zona San Babila, poco distante dall’ombra della Madonnina in Via Laghetto 9/11, si trova il caffè letterario Colibrì. Il progetto è nato nel 2015 dall’idea dei titolari Giovanni e Maria Moratti di unire la passione per lettura e creare un circolo sociale con un occhio di riguardo per l’angolo caffetteria caratterizzato da proposte specialty e metodi d’estrazione filtro e v60.
Per saperne di più abbiamo parlato con Emiliano Raggi, il gestore dell’angolo caffetteria, e la libraia Giorgia Demuro.
Quando è nato Colibrì?
“Il progetto è nato dieci anni fa dall’idea dei titolari Giovanni e Maria Moratti che hanno deciso di convertire questo edificio in un bar libreria creando un centro di aggregazione culturale”.

È più popolare la libreria o la caffetteria?
“Vanno di pari passo. Molta gente entra per l’acquisto dei libri oppure vengono attirati dai nostri eventi culturali come il gruppo di lettura Bestiario letterario in cui ci si incontra per discutere di un romanzo scelto dai librai per poi passare al bar. La mattina e la sera invece il bar è più frequentato”.
Cosa comprende l’offerta beverage?
“La mattina abbiamo un servizio di caffetteria con colazione, brioche classiche e torte. Da ormai qualche anno stiamo proponendo con ottimi risultati verso il caffè specialty con sia metodi di estrazione v60 e filtro che anche in espresso. Come proposta commodity abbiamo il caffè di Pascucci che offriamo sin dall’apertura. Ci troviamo molto bene con la casa marchigiana. Adesso siamo passati ad una miscela Bio, 80% Arabica e 20% Robusta.
Mi sono occupato del caffè specialty e ho optato per Nowhere per quanto riguarda il caffè a filtro. Recentemente abbiamo introdotto anche l’estrazione in macchina espresso e stiamo capendo quale miscela scegliere.
Abbiamo appena preso un nuovo modello La Marzocco PB: è stata la scelta migliore considerando che ha le caldaie separate. Nel momento in cui andiamo a preparare in espresso uno specialty è fondamentale controllare la temperatura in estrazione e questa macchina dà la possibilità di farlo.

La cosa bella dello specialty è che si può sempre cambiare. Questo mese avremmo magari un espresso di Nowhere all’interno della macchina. Il mese successivo potremmo provarne un altro per capire quale risulti il più adatto alle nostre esigenze.
Mentre di sera abbiamo un servizio di vini alla mescita e un’offerta di nostri signature drink e i grandi classici senza trascurare la birra”.
Qual è il prezzo del caffè?
“Proponiamo l’espresso a 1,10 euro mentre il cappuccino è a 2 euro. Per quanto riguarda lo specialty, abbiamo l’espresso intorno ad 1,50 e 1,80 euro: ricordiamo che i prezzo sono soggetti a variazione con l’introduzione della nuova macchina. L’estrazione a filtro specialty varia dai 5 ai 6 euro. Diamo sempre l’opzione di scelta di un V60 regular o premium”.
Quanto caffè vendete?
“Lo specialty va molto bene. L’inizio è stato incerto dato che in Italia non è stato ancora pienamente accolto. Però adesso facciamo sempre ordini a cadenza regolare presso Nowhere: parliamo di 3/4 chili al mese di specialty in filtro. Mentre il caffè commodity in espresso è fortemente popolare: siamo sui 4/5 chili al giorno”.
Colibrì è sia caffetteria che libreria. In che modo avete integrato lo spazio per unire i due mondi?
“Gli spazi di Colibrì sono quelli di una casa. Abbiamo cercato di ottimizzare gli spazi per rendere l’interno più accogliente possibile. La parte libreria è leggermente più piccola mentre l’area bar ha più spazio. Cerchiamo però di combaciare i due mondi e ci stiamo riuscendo bene”.

Colibrì dà un grande spazio anche agli eventi sociali
“Ogni mese abbiamo l’evento Bestiario letterario in cui le libraie decidono un romanzo da leggere insieme all’intera community online per poi parlarne insieme nel locale anche con la presenza dell’autore. In più organizziamo concerti in sala di genere jazz per rispecchiare l’anima del bar”.
Quanti titoli e quali generi proponete in libreria?
La libraia Giorgia Demuro afferma: “Abbiamo all’incirca 5000 titoli perciò la libreria è molto fornita e l’abbiamo plasmata sui gusti di noi libraie. Scegliamo libri che ci piacciono e che vogliamo condividere con i nostri lettori.
Proponiamo molta narrativa e titoli indipendenti e organizziamo diversi eventi dal vivo con gli autori per presentare i libri. Inoltre nell’ultimo periodo stiamo curando la parte in lingua per venire incontro ai numerosi turisti e studenti stranieri. Il nostro gruppo di lettura, che va avanti da sei anni, sta crescendo sempre di più”.