TALMASSONS (Udine) – Tre le numerose iniziative di sponsorizzazione che coinvolgono Cda, azienda che opera nel settore del Vending, ce n’è una di carattere culturale che porta l’azienda di Talmassons (UD) direttamente al cinema attraverso un’attività di product placement che la rende protagonista all’interno di un racconto corale dove sono coinvolte persone, luoghi speciali, la bellezza dell’arte nata da un’idea coraggiosa e lungimirante che ha reso Illegio – paesino della regione montana a nord di Udine, la Carnia – un “caso” non solo italiano.

In distribuzione nelle sale cinematografiche italiane dal 15 aprile, “Dieç, il miracolo di Illegio” è il docufilm che parla del piccolissimo borgo, dal 2004 diventato luogo di mostre tematiche che hanno, nel tempo, raggiunto un respiro internazionale.

È un documentario poetico, che parla di una comunità con uno spiccato tratto montano genuino, vivace e accogliente; nella cui tranquillità irrompe per alcuni mesi dell’anno una nuova energia, incanalata a organizzare l’evento che ha reso famosa la località.

In questo palcoscenico reale, Cda interpreta un ruolo legato ai momenti in cui alcuni degli attori (proprio gli abitanti di Illegio) si prendono una pausa, chiaccherano davanti a un buon caffè. Che diventa un simbolo, il filo conduttore dei tanti momenti di una giornata, condivisi a un tavolo bevendo da una classica tazzina (nel docufilm personalizzata con il logo dell’azienda) o a un distributore Cda.

Attore a suo modo, quindi, anche un particolare distributore, decorato “per essere in scena”. Con una grafica pensata per l’occasione dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine. Realtà, quest’ultima, con la quale Cda ha intrapreso da tempo una serie di collaborazioni che fanno parte delle attività di scambio tra il mondo della scuola e quello del lavoro dell’azienda.

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Il distributore, decorato su una grafica degli studenti dell’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine

La scelta di questo product placement nasce dalla volontà di contribuire a far crescere un’iniziativa di qualità, unica nel suo genere.

In proposito, il ceo di Cda Fabrizio Cattelan commenta:

“Teniamo molto a Illegio perché è un esempio positivo di valorizzazione del territorio. Come espressione di autenticità, di impegno, di identificazione di una comunità con un luogo. Valori friulani che ci rappresentano”.

Prima della distribuzione nelle sale, Dieç è stato presentato in due sedi prestigiose a interlocutori istituzionali. Inizialmente in Filmoteca Vaticana a Palazzo San Carlo (Stato della Città del Vaticano); per l’interesse che suscitano il “caso pastorale” di Illegio e il film stesso, oggetto di particolare attenzione anche da parte della Conferenza Episcopale Italiana.

Successivamente in Senato, in Sala Koch a Palazzo Madama. Attestando così che l’opera filmica documenta il valore esemplare di promozione dell’arte e della cultura, del territorio e della realtà sociale che Illegio interpreta. Un risultato dell’intensa attività del Comitato di San Floriano – dal nome del patrono del paese e titolare della Pieve. E dei suoi esponenti più rappresentativi: Don Alessio Geretti e Don Angelo Zanello.