mercoledì 06 Agosto 2025

Nespresso avvia una nuova raccolta di capsule d’alluminio usate a Peschiera Borromeo nel milanese

Le capsule trovano “nuova vita” grazie a processi diversificati per ognuno dei due materiali di cui sono composte: l’alluminio viene riciclato per dare vita a nuovi oggetti di uso quotidiano, mentre il caffè residuo viene trasformato in compost che viene poi utilizzato per coltivare riso

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PESCHIERA BORROMEO (Milano) – Con l’arrivo del Covid, ci siamo barricati in casa con la nostra pausa caffè ormai obbligatoriamente, domestica. C’è chi è rimasto fedele alla cara moka, ma sono in tanti che hanno apprezzato la facilità di utilizzo del sistema capsule. Questo porta però a una domanda essenziale: dove si possono buttare? Per trovare la risposta, condividiamo l’articolo da giornaledisegrate.it.

Capsule usate: dove gettarle

Una domanda che ogni giorno si fanno migliaia di consumatori alle prese con lo “svuotamento” della loro macchinetta. Per evitare di gettare tutto nell’indifferenziato e aumentare la quantità di immondizia prodotta, ci sono due strade: o ci si impegna ad aprire le capsule, svuotarle del caffè, e differenziare l’involucro, oppure si cerca un punto dove le raccolgano per riciclarle. Impresa non sempre facile né a portata di mano.

Ad esempio nella ricicleria comunale di via Rugacesio non ci sono bidoni dedicati, come invece succede in altre piattaforme ecologiche, ad esempio in via Olgettina a Milano o a Peschiera Borromeo.

La buona notizia però è che da poco è stato attivato un nuovo punto di raccolta vicino a Segrate, presso il centro commerciale Galleria Borromea di Peschiera

Grazie alla collaborazione con la Boutique Nespresso presente in galleria, oggi il centro commerciale offre un servizio di raccolta e riciclo di capsule esauste in alluminio. Si chiama “Da chicco a chicco” e si tratta di un progetto firmato Nespresso che punta a raccogliere e riciclare le capsule usate, conferite sia nei propri punti vendita che in aree dedicate presso alcune isole ecologiche distribuite in tutta Italia.

Le capsule trovano “nuova vita” grazie a processi diversificati per ognuno dei due materiali di cui sono composte: l’alluminio viene riciclato per dare vita a nuovi oggetti di uso quotidiano, mentre il caffè residuo viene trasformato in compost che viene poi utilizzato per coltivare riso.

La cosa interessante del progetto è che il riso viene riacquistato da Nespresso e donato al Banco Alimentare della Lombardia e del Lazio. Solo nel 2020 sono stati donati alle due Associazioni 630 quintali di riso, pari a 700.000 piatti di riso. Il progetto è partito nel 2011 e spiega come da un chicco di caffè possa nascere un chicco di riso, ripercorrendo il viaggio compiuto dal caffè lungo tutta la filiera, a partire dalla sua coltivazione nei Paesi d’origine. Le capsule in alluminio di Nespresso possono essere conferite, direttamente dagli utenti, presso la Boutique presente a piano terra nella piazza centrale di Galleria Borromea, situata a Peschiera Borromeo, comodamente raggiungibile dalla tangenziale est.

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