mercoledì 01 Maggio 2024
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Regno Unito, minacce di morte alla Caffetteria Milk Lounge per gli allattamenti

A sole 24 ore dall'apertura del Milk Lounge la proprietaria riceve telefonate di minaccia. L'allattamento al seno in pubblico è ancora un tabù sociale.

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NOTTINGHAM (Regno Unito) – Charlotte Purdie, 22 anni, è la proprietaria della prima caffetteria del Regno Unito dove è possibile allattare al seno in pubblico senza ricevere critiche o sguardi di disapprovazione. Ma a sole 24 ore dall’apertura del Milk Lounge, nel cuore della notte, Charlotte ha ricevuto minacce di morte.

La Purdie è una giovane mamma che, avendo sperimentato in prima persona le esperienze negative dell’allattare in pubblico, ha deciso di aprire un locale dove tutte le donne potessero trovare un ambiente accogliente, amichevole e pulito dove nutrire i propri figli senza incappare in esperienze spiacevoli.

Triestespresso

Il Milk Lounge è nato con lo scopo di offrire uno spazio attrezzato per donne in allattamento o in fase di svezzamento dove è possibile allattare comodamente sedute al tavolo o in apposite aree riservate.

Il menu della caffetteria include speciali dolci realizzati con ingredienti naturali che favoriscono l’incremento della produzione del latte materno e biberon sempre caldi per sopperire alle varie esigenze dei pargoli.

Tutti gli spazi del Milk Lounge sono stati studiati per accogliere carrozzine e passeggini che rappresentano generalmente un problema per le mamme che si spostano con i figli al seguito.

L’idea nata dopo spiacevoli esperienze

“L’idea mi è venuta quando ho riscontrato in prima persona le difficoltà di allattare mio figlio quando ero fuori casa “ – dice Charlotte – “ad esempio in piscina è severamente vietato allattare al seno e in un comune parco cittadino ho ricevuto diverse critiche e sguardi di disapprovazione. È difficile trovare strutture dove poter nutrire i neonati e muoversi agevolmente con gli ingombranti passeggini”.

Charlotte ha studiato a lungo prima di avventurarsi nel suo progetto, effettuando una ricerca sul tasso di natalità del suo quartiere e informandosi sugli aiuti finanziari che poteva ottenere per realizzare la sua idea.

Nonostante le spiacevoli minacce di morte ricevute, il locale di Charlotte sta riscontrando un notevole successo di clientela e di approvazione da parte della comunità.

“È incredibile – commenta Charlotte – che qualcuno minacci di morte chi si sta occupando della vita. Ogni istituzione dovrebbe consentire una pratica così naturale come quella dell’allattamento ma evidentemente un seno che allatta è ancora un incredibile tabù per molte persone”.

CIMBALI M2
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