domenica 07 Settembre 2025

Dal chicco alla tazzina: Beyond the Cup porta a HostMilano 2025 la nuova visione del caffè

Il caffè è molto più di una tazzina. È cultura, innovazione, sostenibilità e futuro. Da questa convinzione nasce Beyond the Cup - Host Talks

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MILANO – Con Luigi Morello e M25, Host Talks diventa laboratorio internazionale: networking, formazione e sostenibilità per ripensare il caffè come leva strategica che va oltre il semplice prodotto.

Il caffè è molto più di una tazzina. È cultura, innovazione, sostenibilità e futuro. Da questa convinzione nasce Beyond the Cup – Host Talks, il nuovo format che, a Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi nell’ambito di HostMilano 2025, metterà al centro l’intera filiera del caffè, con un approccio inedito, inclusivo e multidisciplinare.

Beyond the Cup – Host Talks

“Nel mondo del caffè esistono già molti appuntamenti, ma riteniamo che mancasse un evento come gli Host Talks”, racconta Luigi Morello, che coordina l’iniziativa con M25 Consulting. “L’idea è di proporre una piattaforma che consenta ai professionisti lungo tutta la filiera di condividere i temi emergenti più interessanti, evidenziati da un’attenta ricerca a livello internazionale. Per questo abbiamo scelto il sottotitolo Beyond the Cup: l’obiettivo è proprio quello di andare oltre la tazzina”.

Un concetto che si traduce in un palinsesto ricco di conferenze, workshop e tavole rotonde, pensato per offrire una visione a 360 gradi. “Oggi dalla materia prima alle macchine, dal design alle tecnologie di nuova generazione, fino alla sostenibilità, tutto costituisce un unico sistema integrato”, spiega Morello. “Il caffè non è più solo un prodotto, ma una leva strategica che attraversa tutta l’ospitalità. Ciò che differenzia gli Host Talks dagli altri eventi è la capacità di spostare l’attenzione dalla singola tazzina a una visione integrata, che diventa percorso di crescita”.

Il cuore del progetto è anche il networking. “Noi italiani non siamo sempre bravi a fare sistema, e per questo abbiamo voluto mettere al centro anche la conoscenza reciproca. Ogni vero cambiamento nasce mettendo al centro le persone”, osserva Morello. Le persone saranno protagoniste anche di un’ampia sezione educativa, che coinvolgerà università, ITS e scuole alberghiere.

“Il nostro obiettivo è valorizzare e comunicare tutto il loro potenziale professionalizzante. All’estero esistono percorsi iper-specializzati, ad esempio per diventare sales manager nel settore delle macchine da caffè. In Italia, oggi, queste competenze si imparano soltanto in azienda: è il momento di colmare questo gap”.

Educare i professionisti, secondo Morello, significa educare anche i consumatori. “In Italia abbiamo una grande cultura del caffè, ma troppo spesso l’espresso è ancora percepito come commodity, un prodotto a prezzo fisso da bere in fretta al bancone. Questo penalizza la qualità, perché chi sceglie un prodotto inferiore riesce a mantenere margini maggiori. Bisogna dare al consumatore gli strumenti per riconoscere la qualità e diventare una sfida positiva per i professionisti, spingendoli a migliorare”.

Lo sguardo si allarga anche alle nuove dinamiche di mercato. “Non vedo la crescente popolarità degli specialty coffee o dei metodi alternativi di estrazione come una minaccia, ma come un’opportunità. È un’evoluzione che si integra alla tradizione, ampliando le possibilità di scelta per un pubblico sempre più esigente e informato” afferma Morello. Le catene di caffetteria, oggi al 10% del mercato italiano contro una media internazionale del 30%, rappresentano un’altra sfida imminente. “Ci sarà sicuramente spazio per la crescita, e molte grandi aziende guardano con interesse al nostro Paese”.

La sostenibilità, infine, è un filo rosso che attraversa tutto Beyond the Cup. “Il caffè è tra le coltivazioni più vulnerabili al cambiamento climatico: servono varietà più resistenti, pratiche agricole innovative e soluzioni sostenibili. Ma il futuro apre anche scenari nuovi: si parla già di coltivare il caffè in aree del Sud Europa, come Sicilia e Calabria, dove il clima sta diventando simile a quello delle zone di origine”.

Con Beyond the Cup, e con lo storico SIC – Salone internazionale del caffè, HostMilano si conferma punto di riferimento per un confronto internazionale che guarda al futuro del caffè e dell’ospitalità. “Stiamo vivendo un momento di grandi sfide, ma anche di grandi opportunità” conclude Morello. “Con gli Host Talks vogliamo affrontarle con una visione d’insieme, mettendo in connessione persone, competenze e idee. È questo il significato di andare oltre la tazzina”.

Con Beyond the Cup, HostMilano 2025 si conferma il punto di incontro globale per chi vive il mondo del caffè e dell’ospitalità, tra formazione, networking e sostenibilità. Non perdere l’occasione di partecipare a questo percorso che guarda oltre la tazzina: acquista subito il tuo biglietto a prezzo speciale con l’opzione Early Bird, disponibile fino al 17 settembre sulla biglietteria online di Host.

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