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Stop definitivo alla produzione della sede Barry Callebaut di Intra, nel Verbano, dopo mesi di trattative e nonostante il record di volumi produttivi del 2024 con circa 67.000 tonnellate. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Floriana Rullo per il quotidiano Il Corriere della Sera.
Chiude la fabbrica di Barry Callebaut
INTRA (Verbanio, Cusio, Ossola) – Abbracci nell’ultimo turno di lavoro. A Intra, nel Verbano, i cancelli dello stabilimento Barry Callebaut si chiudono definitivamente. La storica fabbrica di cioccolato di Verbania acquisita da Nestlè nello scorso secolo e nel 2000 passata sotto Barry Callebaut, il più grande produttore di cioccolato al mondo, blocca definitivamente la produzione.
Un paradosso visto che nel solo 2024 ha stabilito il record dei volumi produttivi circa 67.000 tonnellate.
“Una chiusura arrivata nel silenzio assordante delle istituzioni che, al di là delle dichiarazioni di facciata, non sono state in grado di impedire la fine di una storia industriale lunga cento anni – tuona al Corriere Riccardo Brezza, segretario provinciale del Pd-. Una fabbrica che ha garantito per generazioni lavoro, dignità e prospettive a centinaia di famiglie verbanesi viene spenta per sempre”.
Brezza aggiunge: “Le promesse e le passerelle dell’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino, con al suo fianco il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella, si sono rivelate, purtroppo, per quello che erano: parole al vento. A pagare il prezzo di questa inerzia politica sono, ancora una volta, le lavoratrici e i lavoratori, abbandonati di fronte a un epilogo che poteva e doveva essere evitato”.