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MILANO – Un investimento di 30 milioni di euro per il nuovo terminal del caffè del porto di Barcellona, massimo scalo spagnolo per il commercio di questa commodity, con un volume annuo di 210.000 tonnellate, gestito da Barcelona International Terminal, S.A.(Bit). Il progetto è stato presentato in una conferenza stampa, la settimana scorsa. A finanziarlo saranno il Consorzio della Zona Franca di Barcellona (Czfb), in misura pari a 20 milioni, e il Porto di Barcellona, per i rimanenti 10 milioni.
Le attuali infrastrutture di Bit saranno spostate in una nuova area del distretto portuale catalano lasciando spazio all’espansione del terminal di Elian Barcelona, divisione spagnola di Viserion Group.
Il nuovo terminal del caffè sorgerà su un’area di oltre 53.000 metri quadrati, che Czfb avrà in concessione per i prossimi cinquant’anni.
Esso comprenderà due magazzini collegati da una tettoia, uffici, servizi e uno spazio per il carico e lo scarico dei camion.
L’area edificata avrà una superficie di 27.500 metri quadrati circa. Le strutture saranno dotate di impianti solari termici e fotovoltaici e di avanzati sistemi di controllo della temperatura e dell’umidità, per garantire le condizioni ottimali di stoccaggio del caffè verde. I lavori saranno completati in 3 anni.
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