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L’avviso arriva dopo un’importante operazione del Gruppo della Guardia di Finanza di Trieste e della Sezione Antifrode e Controlli della Dogana di Trieste, che ha portato al sequestro di 14.880 bustine monodose dei prodotti, provenienti dalla Turchia e occultati all’interno di un complesso veicolare sbarcato nel porto di Trieste.
Le analisi effettuate presso il laboratorio delle Dogane hanno rivelato la presenza di sibutramina, una sostanza farmacologicamente attiva un tempo utilizzata nei medicinali dimagranti ma oggi vietata negli integratori alimentari. La notifica RASFF 2025.8591 è stata trasmessa alla Commissione europea dal Punto di Controllo Frontaliero (PCF) di Trieste per attivare le misure di sicurezza a livello comunitario.
La sibutramina è un principio attivo impiegato in passato in farmaci destinati alla perdita di peso. Agisce sul sistema nervoso centrale aumentando la sensazione di sazietà e riducendo l’appetito. Tuttavia, nel 2010 è stata ritirata dal mercato europeo poiché associata a un aumento significativo del rischio di eventi cardiovascolari.
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