mercoledì 01 Maggio 2024
  • CIMBALI M2

E all’Accademia del caffè espresso trovate 2.500 mq di formazione d’eccellenza

L'offerta formativa si struttura su più livelli e offre nozioni di base e approfondimenti sia per appassionati sia per professionisti, basandosi su due modelli di didattica: experience e corsi. Le prime si articolano in mini-corsi della durata di un'ora circa che permettono un approccio introduttivo con il complesso mondo del caffè

Da leggere

  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Water and more

PIAN DI SAN BARTOLO (Firenze) – Condividiamo ancora dall’inserto Economia dei quotidiani Il Giorno di Milano, La Nazione di Firenze, Il Resto di Carlino di Bologna, firmato da Lisa Ciardi, il racconto del centro di formazione e cultura fondato da La Marzocco: l’Accademia del caffè espresso, nel vecchio stabilimento a Pian di San Bartolo, è diventato in pochi anni dalla sua inaugurazione, un punto di riferimento per appassionati e professionisti che vogliano conoscere meglio le parti che compongono la filiera.

Accademia del caffè espresso: il punto La Marzocco sulla formazione

Un’Accademia dedicata al caffè espresso, alla sua storia, cultura, tradizione. Un luogo dove scoprire saperi e sapori che si nascono dietro al gusto di un’ottima tazzina. E’ nata dalla volontà dell’azienda La Marzocco. E’ nata dalla volontà dell’azienda La Marzocco, che ha così recuperato e valorizzato la sua storica fabbrica, estesa su 2.500 metri quadrati, a Pian di San Bartolo (Firenze). Obiettivo dell’Accademia è essere un punto di riferimento per studi, ricerche e approfondimenti. Un modo per creare un ponte ideale che metta in connessione produttori e consumatori nella costruzione di un sistema virtuoso e sostenibile, di cui tutti gli attori della filiera possano beneficiare.

Triestespresso

Nel 2020 il centro ha inoltre avviato un progetto di ricerca insieme al celebre neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, direttore di Pnat (spin-off accademico dell’Università di Firenze ad Enea, l’angenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico – sostenibile). Il progetto durerà tre anni e avrà l’obiettivo di analizzare la pianta del caffè in tutte le sue componenti.

Ampia anche l’offerta formativa dell’Accademia del caffè espresso La Marzocco

Che si struttura su più livelli e offre nozioni di base e approfondimenti sia per appassionati sia per professionisti, basandosi su due modelli di didattica: experience e corsi. Le prime si articolano in mini-corsi della durata di un’ora circa che permettono un approccio introduttivo con il complesso mondo del caffè: dal cupping alla latte art, dall’estrazione dell’espresso alle basi della tostatura e del processing. Insomma, tutti i passaggi, dalla lavorazione del chicco al suo approdo nella tazzina.

I corsi, della durata di quattro ore, sono invece pensati come percorsi di approfondimento sul caffè. Fra i temi affrontati: la storia del caffè, la sua lavorazione, analisi sensoriale e arte, o ancora scienza dell’estrazione dell’espresso. Proprio per il suo ruolo centrale nel diffondere la cultura del caffè, l’Accademia ha recentemente ottenuto il titolo di Premier campus Sca (Specialty coffee association) e, a partire da marzo 2022, vedrà erogare corsi Sca e Cqi, percorsi riconosciuti a livello internazionale per la formazione e certificazione sul caffè. I primi saranno i moduli barista e brewing, in collaborazione con Alessandro Galtieri.

A completare l’offerta, c’è anche un museo dedicato al caffè

L’aerea espositiva è un viaggio spettacolare, informativo e interattivo, nel complesso e affascinante mondo dell’espresso. Un percorso per scoprire come dentro a ogni tazzina si celino elementi di storia, tecnologia, botanica, agronomia oltre alle implicazioni legate alla sostenibilità sociale e ambientale della materia prima. Per il visitatore tatto, vista, udito e gusto si alternano in un percorso espositivo adatto a tutti.

Dal 18 marzo infine, l’Accademia del caffè espresso La Marzocco ospiterà la mostra “Viaggio nella terra del caffè” nata dalla collaborazione tra il Museu do Cafè di Santos e l’Ambasciata del Brasile a Roma. La mostra racconterà la storia dell’emigrazione italiana in Brasile, un flusso migratorio che negli ultimi decenni dell’Ottocento ha contribuito in grande misura allo sviluppo e al successo della cafficoltura brasiliana.

 

CIMBALI M2
  • Fiorenzato
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

  • La Spaziale
Carte Dozio
  • Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè