domenica 20 Luglio 2025

A Torino apre il Choco-Story, il museo del cioccolato, la direttrice Beatrice Cagliero: “Accolti 60mila visitatori nel primo anno”

Beatrice Cagliero: “Spero di poter offrire sempre più esperienze ai futuri ospiti. La nostra proposta in sé è un piccolo tesoro che porta alla scoperta di un angolo di storia che non è molto conosciuto ma è prezioso per la città di Torino”

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

TORINO – Choco-Story è una rinomata catena di musei del cioccolato con un totale di 12 sedi in tutto il mondo. L’ultima aggiunta al gruppo è Choco-Story Torino, sorta lo scorso anno nella città simbolo d’eccellenza del cioccolato italiano. Solo nel primo anno dall’apertura, il museo ha registrato 60mila visitatori. Per saperne di più sul progetto, abbiamo parlato con Beatrice Cagliero, direttrice del museo.

Cagliero: “Abbiamo inaugurato il museo il 26 giugno del 2024 con l’obiettivo di raccontare la storia del cacao e del cioccolato, una tradizione dolciaria di grande importanza per Torino che affonda le radici nei secoli. Ancora non esisteva un luogo fisico dove poter raccontare tutta la storia del cacao, dalle origini fino alla fabbrica vera e propria: il nostro progetto è il primo a farlo. Il museo sorge sotto la storica pasticceria Pfatisch, in cui all’interno delle cantine erano presenti ancora tutti i macchinari della fabbrica in ottime condizioni. Il percorso culmina proprio con la visita della fabbrica di cioccolato che riforniva la pasticceria Pfatisch”.

Gli stampi di cioccolato (immagine concessa)

Si parte perciò dalle origini e dalla storia del cacao presso le popolazioni maya e azteche, si segue un percorso cronologico fino all’arrivo del cioccolato a Torino e si finisce con lo sviluppo del dolce nel Piemonte con un focus di riguardo alle varie attività storiche della regione, arrivando infine alla fabbrica di cioccolato.

Cagliero aggiunge: “Siamo rimasti estremamente soddisfatti del riscontro del pubblico. Quest’anno le visite hanno superato le nostre aspettative. Durante il primo anno abbiamo accolti 60mila visitatori”.

Le uova decorate (immagine concessa)

Tra le varie iniziative del museo spicca il Choco-Tram, un tour guidato sul tram tra le vie storiche di Torino, degustazioni e, ovviamente, aneddoti sul cioccolato.

Cagliero spiega: “Questo progetto è nato da una collaborazione del nostro museo con ATTS (Associazione torinese tram storici) e con l’Associazione di rievocazioni storiche Le vie del tempo. Ogni mese rimettiamo su strada, grazie agli esperti di ATTS, una vettura che ha la stessa età della fabbrica di cioccolato della pasticceria Pfatisch. Inoltre ci sono i rievocatori che si vestono in base all’epoca di riferimento e accompagnano i visitatori a borda della tram per fare un breve tour della città di 25 minuti in cui si raccontano varie storie su Torino e il legame con il cioccolato con la possibilità di assaggiare i gianduiotti”.

Dal set di Alessandro Rota (immagine concessa)

Inoltre, il museo ha pianificato per il futuro attività di workshop per approfondire il mondo del cacao e del cioccolato a 360°. Le attività non sono ancora disponibili per la prenotazione poiché il laboratorio è in fase di allestimento.

Beatrice Cagliero aggiunge: “Stiamo allestendo la sala dedicata ai workshop. Le attività in questione sono pianificate dopo la visita principale. L’idea è quella di far mettere in gioco i visitatori creando i propri dolci a base di cioccolato”.

Fave di cacao (immagine concessa)

In conclusione: “Spero di poter offrire sempre più esperienze ai futuri ospiti. La nostra proposta in sé è un piccolo tesoro che porta alla scoperta di un angolo di storia che non è molto conosciuto ma è prezioso per la città di Torino”.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè