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Coop sensibilizza i fornitori per un futuro più sostenibile. Coinvolta pure Co.ind

328 le imprese aderenti e le 5 più “virtuose” premiate in un evento a Fico a Bologna: A.I.A., Copack, Co.ind, San Lidano, SCA Hygiene Products.

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MILANO –  “Coop Insieme verso un futuro sostenibile”è un progetto volto a sensibilizzare i fornitori Coop sui temi della sostenibilità. 328 le imprese aderenti. Le 5 più “virtuose” saranno premiate in un evento a Fico a Bologna: A.I.A., Copack, Co.ind, San Lidano, SCA Hygiene Products.

Coop. Non più soltanto l’efficienza energetica

L’azienda ha inoltre monitorato azioni più ampie includendo le
tematiche degli sprechi, della riduzione dei consumi idrici; nonché della produzione di rifiuti e delle donazioni. Ma non solo.

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Dall’avvio del progetto nel 2006 è stata registrata una crescente adesione dei fornitori. Numericamente infatti, sono passati da poche decine a oltre tre centinaia. Ad oggi, in base ai valori dichiarati, si è stimato un risparmio di circa 500.000 tonnellate di C02 non immesse in atmosfera.

328 imprese aderenti. 497 gli stabilimenti totali

All’interno dei quali sono stati effettuati importanti interventi. Tutti volti a migliorare le proprie prestazioni a favore della sostenibilità.

Coop: Insieme verso un futuro sostenibile

Questo è il nuovo volto di un progetto voluto da Coop e partito nel
2006. Quando, prima insegna della grande distribuzione italiana, aveva invitato i fornitori di prodotto a marchio ad adottare azioni mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Per essere in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra sancite allora dal Protocollo di Kyoto.
Prevedendo così la collaborazione per la verifica dei dati di Bureau Veritas Italia. (organizzazione internazionale che si occupa di certificazione ed attività di auditing).

Undici anni dopo

Coop guarda avanti ed amplia il contesto di riferimento; includendo nell’analisi non solo le azioni volte a diminuire le emissioni di anidride carbonica; ma anche altre tematiche
strettamente correlate alla sostenibilità: l’energia, certo. Ma anche i consumi idrici, i rifiuti; l’utilizzo di materiali riciclati, le certificazioni adottate, riduzione degli scarti, le donazioni, etc. Una sorta di “radiografia” complessiva. Partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un
beneficio per l’ambiente e per l’’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico per le aziende.

Grazie soprattutto al risparmio sui singoli costi.

I risultati dall’inizio del progetto a oggi

Come già in precedenza si è accennato: si stima un risparmio pari a circa 500.000 tonnellate di C02 non immesse in atmosfera.

Inoltre, gli scarti e sottoprodotti destinati a valorizzazione energetica sono stati quasi 2 milioni di tonnellate. Sono state devolute a donazioni quasi 230.000 tonnellate di prodotto.

Le prime 5 imprese

Ovvero quelle che si sono distinte nei diversi settori. Queste, hanno ottenuto il riconoscimento durante l’evento di premiazione che si è svolto a Fico (Bologna).

Sono A.I.A., Copack GmbH, Co.ind, San Lidano Coop Agricola, SCA Hygiene Products.

A.I.A

Da parte sua ha una filiera controllata dall’allevamento alla macellazione; includendo tra l’altro monitoraggio dei consumi, recupero di calore. Riduzione dei volumi di fanghi
da smaltire e conseguente risparmio di combustibile.

Copack

Ha investito ad esempio molto sul versante sostenibilità dei
propri impianti realizzando sistemi di recupero calore a alta efficienza; illuminazione a led. Infine, puntando su energia elettrica da fonte rinnovabile e impianto fotovoltaico. Il tutto ha permesso nell’arco di 3 anni una riduzione delle emissioni di C02 pari al 4,9%.

Co.ind

Ha tra l’altro ottimizzato i propri processi produttivi così da ridurre il fabbisogno dell’acqua. Ha svolto poi un importante azione di riduzione in peso e sostituzione. Con materiali compostabili a livello di imballaggi.

San Lidano Coop Agricola (

Ha investito molto sugli impianti necessari per la riduzione del volume di acqua nei processi di lavorazione. Inoltre, ha reimpiegato ben 4617 tonnellate di scarto di lavorazione a fini zootecnici.

Sca Hygiene Products

A questa azienda, si deve un sistema di calcolo volontario delle emissioni di C02. Finalizzato a compensazioni volontarie. In più, una fitta rete di certificazioni volte al miglioramento della efficienza energetica.

La premiazione 2017

Menzionate anche 9 aziende risultate più sensibili sul versante
della lotta allo spreco, di materie prime e di prodotti; ovvero Centro Latte Bressanone, Cerelia Italia. Dial, Fiorani&C. Mazzei Manufacturing, Ontex Bvba, Orogel. Quality Food Group e Zeta
Casa.

Parla il Presidente Coop

“Una delle caratteristiche primarie dei nostri prodotti è l’attenzione all’impatto ambientale generato dall’intero processo produttivo – ha spiegato Marco Pedroni. Presidente Coop Italia. Intervenuto in occasione della premiazione.

“Il prodotto a marchio Coop è buono, sicuro, etico; conveniente,
ecologico e trasparente. Questo progetto rientra perciò a pieno titolo nella nostra strategia e i fornitori coinvolti dimostrano di crederci.”

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