domenica 16 Novembre 2025

Treviso, il prezzo dell’espresso rimane a 1,40 euro: è tra i più bassi in Europa

Spiega a Il Gazzettino la presidente di Fipe-Confcommercio Dania Sartorato: "I prezzi dei servizi hanno andamenti diversi da quelli dei beni. L'aggiustamento dei listini è infatti più lento e si sviluppa in un arco temporale più lungo. Se si considera il 2022, quando iniziava la fiammata inflazionistica degli ultimi anni, il prezzo medio è incrementato di 15-20 centesimi, a fronte di un tasso di inflazione generale ben più alto e di un incremento dei costi fissi notevolissimo: affitti, costo del lavoro, plateatici, utenze. Non solo, noi esercenti, contribuiamo a mantenere un rituale, quello del caffè in pausa lavoro, che ha tutto il suo valore"

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La media per la provincia di Treviso è di 1,40 euro a tazzina, con un aumento minimo rispetto allo scorso anno. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale Il Gazzettino.

Il prezzo del caffè a Treviso

TREVISO – Nonostante il forte aumento del costo della materia prima, il prezzo della tazzina di espresso servito al banco resta, per la provincia di Treviso, in media su 1,40 euro, con un aumento minimo rispetto allo scorso anno (1,34 prezzo medio tazzina), quindi appena pochi centesimi nell’arco di un intero anno ed in un periodo di inflazione. E questo capita anche se il costo della materia prima è fortemente aumentato.

In altri parti d’Italia e d’Europa questo si è tradotto con prezzi schizzati verso l’alto, invece il prezzo della tazzina di espresso in provincia di Treviso è rimasto relativamente stabile e si conferma tra i più bassi in Europa.

“I prezzi dei servizi spiega a Il Gazzettino la presidente di Fipe-Confcommercio Dania Sartorato – hanno andamenti diversi da quelli dei beni. L’aggiustamento dei listini è infatti più lento e si sviluppa in un arco temporale più lungo. Se si considera il 2022, quando iniziava la fiammata inflazionistica degli ultimi anni, il prezzo medio è incrementato di 15-20 centesimi, a fronte di un tasso di inflazione generale ben più alto e di un incremento dei costi fissi notevolissimo: affitti, costo del lavoro, plateatici, utenze. Non solo, noi esercenti, contribuiamo a mantenere un rituale, quello del caffè in pausa lavoro, che ha tutto il suo valore”.

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