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TRIESTE – Ideato da Bazzara in collaborazione con Host Fiera Milano, Italian Coffee Experts Talks è il nuovo appuntamento di approfondimento che ha anticipato il Trieste Coffee Experts, il summit B2B di riferimento per il mondo del caffè, previsto per il 6 e 7 dicembre 2025.
Andrea Bazzara, head of sales department di Bazzara ed Event Director del Trieste Coffee Experts, ha sottolineato come: “Attraverso gli interventi di Enrico Metti, sales director di Brita, di Nicola Panzani, ad di IMA Coffee Petroncini e di Massimiliano Gardosi, ceo di RicambiGardosi, abbiamo potuto riscontrare quanto l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie non solo migliorino la qualità del servizio offerto ai clienti, ma siano ormai diventate un requisito essenziale per qualsiasi azienda”.
Enrico Metti
Metti ha sottolineato l’importanza dell’acqua come elemento chiave nella qualità della tazzina, spiegando come non basti da sola a compensare altre criticità: “Un’ottima acqua non fa miracoli – ha precisato – non può risolvere problemi legati a un caffè di bassa qualità o a un setup non corretto delle apparecchiature”.
Allo stesso tempo, ha ricordato quanto una cattiva composizione possa compromettere anche le migliori estrazioni: “Un’acqua di pessima qualità può rovinare l’estrazione di eccellenti caffè preparati con macchine di alto livello”, ribadendo così la necessità di essere consapevoli del ruolo che l’acqua gioca non solo nella prevenzione dei guasti tecnici, ma anche nella valorizzazione degli aromi più delicati.
Parlando di innovazione, il sales director di Brita ha descritto i recenti sviluppi tecnologici introdotti da Brita soffermandosi su: “una testata intelligente capace di analizzare la qualità dell’acqua e di regolare automaticamente la composizione del filtrato, mantenendola costante anche in presenza di variazioni dell’acqua di ingresso”. Ha inoltre evidenziato l’importanza del monitoraggio da remoto e della manutenzione programmata, resa possibile da “una piattaforma digitale che consente di gestire, tramite un portale Brita dedicato, la sostituzione puntuale dei filtri e garantire così la massima efficienza e sicurezza”.
Infine, Metti ha ricordato come l’azienda stia ampliando la propria offerta anche nel settore Horeca, con “nuovi sistemi di trattamento dedicati al lavaggio, pensati per la piccola ristorazione e le caffetterie, in grado di offrire risultati ottimali con investimenti contenuti”. Il suo invito finale è chiaro: “Affidatevi sempre a professionisti e informatevi per essere certi che le soluzioni scelte siano davvero adatte alle vostre esigenze”.
Nicola Panzani
Nicola Panzani, amministratore delegato di IMA Coffee Petroncini, ha evidenziato come l’automazione sia ormai un requisito fondamentale per le torrefazioni moderne. “Tutto deve essere integrato e automatizzato, con un intervento umano ridotto al minimo indispensabile”, ha spiegato, sottolineando l’impegno dell’azienda nel fornire impianti sempre più efficienti e interconnessi.

L’attenzione si concentra oggi sulla digitalizzazione dei processi, con sistemi che monitorano le performance in tempo reale e identificano i punti di inefficienza. “Stiamo sviluppando applicazioni di intelligenza artificiale che analizzano i dati e suggeriscono come intervenire per migliorare la produttività”, ha aggiunto.
Sul fronte della robotica, Panzani ha ricordato l’uso crescente dei cobot, “robot collaborativi che possono operare senza barriere di sicurezza e rallentano automaticamente in presenza dell’operatore”, già impiegati nella pallettizzazione e nella gestione delle capsule. Guardando avanti, l’azienda sta esplorando l’impiego di robot umanoidi per attività ripetitive come il caricamento di cartoni e bobine.
Tra le novità presentate a HostMilano, spiccano una tostatrice a ricircolo a basso consumo, un macinatore a rulli brevettato per garantire la massima precisione e una saldatrice per cialde da 450 colpi al minuto orientata alla sostenibilità.
Completano l’offerta i nuovi sistemi digitali di monitoraggio remoto, che permettono di “controllare l’efficienza di ogni fase del processo, dalla tostatura al packaging”.
Massimiliano Gardosi
“Da semplice azienda di fornitura siamo diventati una importante piattaforma di servizi” spiega Massimiliano Gardosi, “puntando su informatizzazione e automazione per rendere i processi più efficienti.” L’azienda ha digitalizzato la gestione logistica e ora porta questa innovazione anche ai clienti: “Vogliamo rendere più semplice l’ordine e la gestione dello stock, offrendo informazioni in tempo reale.”

Gardosi sottolinea che l’obiettivo è offrire qualità e affidabilità, supportando torrefattori e tecnici con soluzioni personalizzate a un prezzo giusto.
Ricambi Gardosi oggi abbraccia tutti i settori legati al caffè professionale — dal settore horeca, all’OCS, alla macinatura, al trattamento acqua e agli accessori — e durante Host ha presentato un sistema di riconoscimento dei prodotti tramite QR code, collegato all’e-commerce, che semplifica il riordino automatico dei ricambi.
“Il nostro obiettivo,” conclude Gardosi, “è essere un partner tecnologico sempre più completo per la filiera del caffè, unendo esperienza e innovazione.”





















