giovedì 27 Novembre 2025

Ecco come funziona SEA.IQ PLUS di Cimbria, la selezionatrice ottica per il caffè premiata a HostMilano con lo Smart Label, garantisce una purezza vicina al 100%

Si tratta di una tecnologia interamente sviluppata, progettata e ingegnerizzata nella sede di Cimbria a Imola. Con la progettazione e la produzione completamente integrate in un’unica sede specializzata, assicuriamo un controllo totale di ogni fase operativa. Il risultato è un prodotto autentico 100% made in Italy, sinonimo di massima qualità e innovazione esclusiva

Da leggere

  • Brambati
TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

IMOLA – SEA.IQ PLUS è una eccellenza tecnologica firmata Cimbria, che ha conquistato la giuria della Smart Label 2025. Una selezionatrice ottica che, così come ha commentato chi l’ha premiata, “rappresenta una sintesi tra precisione tecnologica e risposta a bisogni concreti di un mercato in cui sono diventate imprescindibili la sicurezza alimentare e l’ottimizzazione delle risorse.”

Ma per comprendere davvero la grandezza di questo macchinario, la parola va a Lorenzo Tinti, Responsabile commerciale di Cimbria.

SEA.IQ PLUS è una soluzione altamente scalabile e adattabile, disponibile in diverse configurazioni e dimensioni, potendo supportare fino a sei scivoli (chutes).

La sua architettura modulare include la struttura principale e tutti i componenti ausiliari necessari per una perfetta integrazione in impianto. Questa flessibilità garantisce la piena operatività e permette a SEA.IQ PLUS di rispondere anche alle esigenze produttive più complesse.

Si tratta di una tecnologia interamente sviluppata, progettata e ingegnerizzata nella sede di Cimbria a Imola. Con la progettazione e la produzione completamente integrate in un’unica sede specializzata, assicuriamo un controllo totale di ogni fase operativa. Il risultato è un prodotto autentico 100% made in Italy, sinonimo di massima qualità e innovazione esclusiva.

Il sistema ottico è dotato di una serie di telecamere. avanzate che integrano sensori RGB, NIR, SWIR e/o UV. Queste operano in multifrequenza, eseguendo decine di migliaia di scansioni al secondo. I dati acquisiti vengono immediatamente confrontati e analizzati in tempo reale per una classificazione estremamente precisa.

Cosa ha di straordinario questa selezionatrice ottica rispetto alle altre sul mercato che vi ha fatto distinguere nello Smart Label di questo HostMilano?

Cimbria a HostMilano (foto concessa)

“L’identificazione dei materiali estranei nel caffè verde è diventata una priorità critica per i torrefattori. La recente dinamica di mercato – caratterizzata da crescita della domanda e conseguente aumento dei prezzi – ha spinto, in alcuni casi, a un abbassamento degli standard qualitativi per contenere i costi.

I lotti di caffè importato sono tendenzialmente più contaminati da corpi estranei, aggravando ulteriormente il problema della purezza.

La nostra SEA.IQ PLUS è la risposta alle esigenze di questo settore in quanto garantisce un’accuratezza prossima al 100%, con il grande vantaggio di una selezione caratterizzata da pochissimi falsi positivi. Grazie a questa precisione, la perdita di caffè sano è davvero irrisoria, ottimizzando la resa e proteggendo il profitto del torrefattore.

L’elevato livello di performance del macchinario è il risultato di una perfetta sinergia tra hardware ottico all’avanguardia ed il software di intelligenza artificiale proprietario. Il sistema si basa sull’acquisizione avanzata di immagini multifrequenza, sfruttando in particolare sensori Swir (Short Wave InfraRed) per una rilevazione ultra-precisa.

L’analisi dei dati per l’impostazione delle ricette di selezione è agevolata da Brain, la nostra intelligenza artificiale, interamente sviluppata in-house e la sua combinazione con l’hardware ottico garantisce le altissime prestazioni finali.

La manutenzione è stata semplificata al massimo richiedendo quindi un impegno minimo per l’operatore. Inoltre, la selezionatrice è dotata di un sistema di pulizia automatica che riduce ulteriormente gli interventi manuali ed eleva le performance dell’impianto.”

Quali sono i vantaggi di una selezionatrice ottica rispetto ad altre?

“Per il trattamento del caffè verde, le selezionatrici ottiche avanzate rappresentano la tecnologia d’elezione e offrono vantaggi distinti rispetto alle alternative. L’ottica, in particolare quella che sfrutta sensori avanzati (RGB, NIR, SWIR e/o UV), eccelle nella rilevazione di difetti e contaminanti basati sul colore e sulla composizione superficiale del chicco.

Questa capacità è insostituibile per identificare difetti cromatici cruciali, come chicchi acerbi o fermentati, ma anche per rimuovere la vasta gamma di materiali estranei inerti e organici (pietre, legno, gusci, ossa, vetro, ecc.) attraverso un’analisi morfologica di ciascun elemento.

La tecnologia di ispezione a Raggi X (X-Ray), non è antagonista, bensì complementare. Mentre la selezione ottica si concentra sulla qualità e sulla rimozione dei contaminanti estranei e cromatici, i sistemi X-Ray si specializzano nella rilevazione di materiali ad alta densità come metalli e pietre, operando prevalentemente sul controllo ultimo del prodotto confezionato.

Di conseguenza, una selezionatrice ottica come SEA.IQ PLUS non è solo un sistema di sicurezza, ma la garanzia di ottimizzazione della resa e del profitto. Offrendo un’accuratezza estrema, minimizza la perdita di prodotto sano, garantendo al torrefattore la massima qualità con il minimo spreco.”

È lo strumento ideale per quale cliente? Grande torrefattore, medio, micro?

“In Italia, il nostro cliente primario sono le torrefazioni di fascia medio-grande. Questo posizionamento è dettato dalla natura dell’investimento che modifica il diagramma di lavorazione con interventi impiantistici e di automazione.

È innegabile che in Italia ci sia una forte presenza di torrefattori, ma lavoriamo tanto in tutta Europa. Oltre al mercato domestico, Cimbria estende la sua strategia commerciale anche ad altri mercati chiave, in particolare gli Stati Uniti. La nostra presenza nel settore del caffè, tuttavia, è ben più radicata e diversificata: siamo un marchio di riferimento anche presso i Paesi di origine con soluzioni di trattamento partendo dalla smallatura della bacca, negli impianti di caffè verde e tra gli intermediari portuali, dimostrando una profonda e consolidata conoscenza dell’intera filiera.”

Brain come funziona?

Cimbria, BRAIN (foto concessa)

“Brain è il software di intelligenza artificiale interamente sviluppato in-house da Cimbria, che rivoluziona la fase di programmazione della selezionatrice. Questo sistema consente agli operatori di creare ricette di selezione personalizzate con estrema rapidità e precisione fin dalla prima configurazione, superando la necessità di lunghe sessioni di campionamento manuale.

Utilizzando un algoritmo articolato, Brain analizza colore, forma e spettro, generando autonomamente i parametri di selezione. Questo meccanismo snellisce drasticamente l’operatività manuale, permettendo all’utente di creare ricette ottimizzate in pochi minuti, garantendo altissima accuratezza e riducendo la dipendenza dall’interpretazione individuale.”

Dal punto di vista della sostenibilità, ci sono dei vantaggi nello scegliere SEA.IQ PLUS?

“Come anticipato, l’altissima precisione della selezionatrice assicura la drastica riduzione dello spreco di materia prima sana. Questo aspetto non solo valorizza la sostenibilità ambientale (minor scarto, minor impatto), ma ha anche un impatto diretto sulla sostenibilità economica del cliente, ottimizzando la resa di un prodotto costoso come il caffè.

La notevole velocità del processo e la rapidità di impostazione si traducono in una maggiore efficienza complessiva. SEA.IQ PLUS è in grado di processare il caffè a ritmi elevati (da 5 tonnellate/ora fino a 30 tonnellate/ora per i modelli più grandi). Questa capacità è fondamentale per i grandi torrefattori che devono gestire significativi volumi orari di intake e scarico di caffè verde, garantendo che l’intero processo di lavorazione non subisca rallentamenti e ottimizzando l’uso di energia e tempo per tonnellata lavorata.”

Dove sta andando il futuro per le selezionatrici ottiche?

“Il futuro delle selezionatrici ottiche è indissolubilmente legato alla salute e alla sicurezza del consumatore. La ricerca e lo sviluppo si stanno concentrando su un tema particolarmente delicato: l’integrazione di funzionalità avanzate per l’identificazione di tossine e contaminanti invisibili.

In particolare, stiamo lavorando per combinare il processo di selezione tradizionale con la capacità di rilevare prodotti affetti da micotossine come l’ocratossina A (OTA). Queste sostanze, che possono svilupparsi in campo, durante il trasporto o la fase di stoccaggio, sono estremamente nocive per la salute umana e, soprattutto, non sono rilevabili ad occhio nudo o con i metodi standard. Questa evoluzione mira a trasformare la selezionatrice ottica in un presidio fondamentale per la protezione della filiera alimentare.”

Ultime Notizie

  • Gaggia brillante
Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè